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Tragedia del 25 agosto in Sicilia, a Porto Empedocle con il 26enne Mirko La Mendola morto in spiaggia. secondo una svolta nelle indagini su quel dramma l’amico lo aiutò nel suicidio: l’ipotesi della procura è stata avanzata nei confronti di un minore coinvolto nel gesto estremo del giovane che adesso è stato messo coattivamente in una comunità.
Un amico minorenne forse aiutò Mirko nel suicidio: svolta nelle indagini
C’è dunque un colpo di scena nell’indagine per la morte del nisseno Mirko Antonio La Mendola. Il 26enne venne trovato morto sulla spiaggia di Punta Grande, tra Porto Empedocle e Realmonte, a fine agosto. I Carabinieri del Comando Compagnia di Caltanissetta hanno dato esecuzione alla misura cautelare del collocamento in comunità, emessa dal gip di Palermo nei confronti di un minore, amico della vittima.
Mirko la Mendola, un amico lo aiutò nel suicidio o lo istigò a compierlo: l’ipotesi della Procura
Il giovanissimo è indagato per istigazione o addirittura aiuto al suicidio. Secondo le risultanze delle ricerche coordinate dal procuratore per i minori di Palermo, Claudia Caramanna e dai sostituti Paoletta Caltabellotta e Francesco Grassi, il minore ha avuto un ruolo attivo nella tragedia. In pratica avrebbe aiutato un amico a suicidarsi.
Denunciato anche per pedopornografia l’amico minorenne che forse aiutò Mirko nel suicidio
Come? Fornendogli persin “consigli utili a impedire che le persone a lui care potessero comprendere ciò che si accingeva a fare”. Il minorenne è stato anche denunciato per detenzione “di ingente quantità di materiale pedopornografico e per la sua divulgazione per via telematica”.