Le temperature insolitamente alte attese fino al 10 ottobre subiranno un’attenuazione successiva a causa di El Niño, che influenzerà il clima europeo da novembre a marzo.
L’attuale ondata di calore: origini
È ancora prematuro valutare gli effetti precisi del fenomeno, ma è certo che modificherà le attuali anomalie termiche in Italia e altrove.
Il meteorologo Giulio Betti del Cnr spiega che l’attuale ondata di calore in Italia non è legata a El Niño ma alle anomalie regionali europee, specialmente alle alte temperature del mare. Un anticiclone stabile centrato sull’Europa centrale da metà agosto è responsabile delle temperature eccezionalmente elevate.
Previsioni meteorologiche: fenomeno El Niño
Sebbene le previsioni a breve termine siano attendibili, è impossibile prevedere con certezza le condizioni meteorologiche per novembre, dicembre o gennaio. Tuttavia, il fenomeno El Niño è attivo e potrebbe portare a temperature più miti e condizioni più umide, attenuando le attuali anomalie termiche. A livello globale, El Niño avrà effetti diversi, con siccità e caldo in Australia e temperature più fredde in USA, Canada occidentale e Scandinavia.