Intervento della Polizia di Stato su un giro di prostituzione effettuato ad Asti da una donna di origini cinesi che oltre a far emigrare dalla Cina giovani donne, convinte di trovare miglior fortuna era la responsabile di un mini-raket a scopo di prostituzione.
Oltre al suo arresto anche quattro espulsioni
La donna è stata arrestata dalla Polizia ma non solo lei è stata trovata colpevole, infatti nel corso dei controlli sono stati individuate quattro persone – tre donne ed un uomo – che non erano in regola con il permesso di soggiorno.
Per loro è immediatamente scattato il processo d’espulsione dal nostro paese che a breve farà sì che questi lascino il nostro territorio.
Sequestrate due case-appuntamento
Il sistema era apparentemente semplice, la donna faceva usare le case ai suoi connazionali, questi per poter stare dovevano prostituirsi e destinare i guadagni a lei. La donna pubblicizzava le attività su alcune riviste locali per far sì che la clientela potesse aumentare.
I poliziotti hanno visitato i due appartamenti che lei utilizzava per le proprie attività – uno di questi era un indirizzo fittizio, intestato ad un cittadino italiano che è stato denunciato – ed all’interno sono stati trovati 50 mila euro in contanti e le telecamere con cui controllava le attività da remoto.