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Proteste in Brasile: la Corte Suprema rimuove il governatore di Brasilia

Il governatore di Brasilia Ibaneis Rocha

Indagini serrate dopo le proteste in Brasile: la Corte Suprema rimuove il governatore di Brasilia, blocca la propaganda social e analizza i movimenti

Primi effetti ufficiali delle proteste in Brasile con assalto agli spot istituzionali del paese: la Corte Suprema rimuove il governatore di Brasilia Ibaneis Rocha. Il politico è stato sospeso per tre mesi in attesa che le indagini sul tentato golpe facciano chiarezza sul suo ruolo nella repressione delle proteste. A deciderlo il giudice della Corte suprema federale Alexandre de Moraes, che ha deliberato la rimozione del governatore del Distretto federale di Brasilia per un periodo di 90 giorni. 

La Corte rimuove il governatore di Brasilia

Il massimo organo di giustizia del Brasile si è pronunciato in ordine all’invasione degli edifici del Congresso, del Tribunale federale e del Palácio do Planalto, sede della presidenza della Repubblica del Brasile. A parere del giudice, “la violenta escalation di atti criminali è circostanza che può verificarsi solo con il consenso, e anche l’effettiva partecipazione, dalle autorità competenti per la sicurezza pubblica e l’intelligence“. In più sempre lo stesso alto giudice de Moraes le piattaforme social media Facebook, Twitter e TikTok devono immediatamente bloccare la propaganda golpista in Brasile. 

Via la propaganda pro Bolsonaro dai social

Dalla Corte Suprema sono altresì giunte le indicazioni su quali saranno i prossimi passi per l’identificazione delle persone che hanno preso parte al tentato golpe. Secondo O Globo le autorità “analizzeranno gli elenchi degli ospiti negli hotel e nelle locande della capitale, vaglieranno le immagini delle telecamere di sicurezza e i dati di geolocalizzazione”. In più verranno mappati “proprietari, passeggeri e finanziatori degli autobus che hanno portato i sostenitori dell’ex presidente Jair Bolsonaro a Brasilia”.