La morte di Giovanni Masotti segna la fine di un’era per il giornalismo televisivo italiano. Figura di grande esperienza e professionalità, il suo percorso ha attraversato le redazioni nazionali e internazionali, lasciando un segno indelebile nel racconto della cronaca e nella vita dei colleghi. Ore di lutto in Rai e non solo.
Giovanni Masotti: una carriera segnata dal giornalismo televisivo
Giovanni Masotti, figura di riferimento del giornalismo televisivo italiano, si è spento in una clinica di Roma all’età di 74 anni. Nato nel 1951, aveva avviato il proprio percorso professionale negli anni Settanta, collaborando con importanti testate nazionali. La sua lunga esperienza in Rai lo ha visto impegnato come inviato, conduttore e vicedirettore del Tg2, oltre a ricoprire il ruolo di corrispondente da Londra e Mosca.
Negli ultimi anni Masotti aveva scelto un ritorno alle radici del giornalismo, dirigendo la testata locale viterbese «Lamiacittànews» e dedicandosi a storie più vicine ai territori.
“Ci mancherai”. Rai colpita da un gravissimo lutto: è morto Giovanni Masotti
La scomparsa di Masotti ha suscitato grande commozione nel mondo giornalistico e tra le istituzioni. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha scritto su X: “Sono profondamente addolorato per la scomparsa improvvisa di Giovanni Masotti. Se ne va un bravissimo giornalista, ma soprattutto un grande amico ed una persona perbene. Ricorderò le giornate passate insieme da studenti e da giornalisti. Ciao Giovanni, riposa in pace“.
Anche il sindacato Unirai, che riunisce i liberi giornalisti Rai, ha espresso vicinanza alla famiglia e ai colleghi, sottolineando “profondo cordoglio per la scomparsa di Giovanni Masotti, giornalista di lunga esperienza e professionalità“.
è morto Giovanni Masotti ex giornalista Rai che ebbe il coraggio di raccontare la verità sul Donbass nel 2014. Il suo reportage gli costò la carriera giornalistica. Onore alla sua memoria!
Riposa in pace🙏 pic.twitter.com/22pnjUwS0L
— свет (@vadim07751823) December 22, 2025