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Raid israeliano su Damasco provoca otto morti

Raid israeliano su Damasco

Un nuovo episodio violento innalza di tensione nella regione mediorientale: raid israeliano su Damasco provoca morti e feriti

Il panorama internazionale è stato scosso da un nuovo grave episodio nella regione mediorientale, con un raid israeliano su Damasco che ha provocato diversi morti e feriti. L’agenzia di stampa siriana Sana ha riferito di un “attacco israeliano” che ha colpito un quartiere della capitale, precisamente nella zona di Mezzeh, vicino all’ambasciata dell’Iran.

Condanna e denuncia delle autorità siriane

Il ministro della Difesa siriano ha denunciato la perdita di vite umane e i feriti causati dall’attacco. Il ministero degli Esteri della Siria ha condannato fermamente l’azione, attribuendola a Israele. Le autorità siriane hanno dichiarato che l’edificio colpito apparteneva all’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran, segnalando la presenza della bandiera iraniana sul palazzo.

Media internazionali confermano la notizia

Secondo diverse fonti mediatiche internazionali, tra cui il canale saudita al Hadth, nel raid è stato ucciso un alto comandante dei Guardiani della Rivoluzione iraniani, Mohammad Reza Zahedi. Zahedi, figura di spicco delle Forze Quds in Siria e Libano, è stato segnalato come una delle vittime dell’attacco. Anche i media israeliani hanno riportato la notizia della morte di Zahedi durante il raid.

Reazioni internazionali

Questo nuovo episodio di violenza nella regione ha suscitato reazioni a livello internazionale. Mentre Israele non ha ancora commentato ufficialmente l’accaduto. La comunità internazionale osserva con preoccupazione l’escalation delle tensioni e l’aumento delle azioni militari nella regione.