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Report Iss, il tasso di mortalità tra i non vaccinati è 15 volte più alto rispetto a chi ha il vaccino

Report Iss effetto vaccini

Secondo il Report Iss inoltre, il tasso ricoveri in terapia intensiva è quattordici volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster

Nell’ultimo report pubblicato dell’Istituto superiore di sanità (Iss) viene evidenziata la differenza tra il tasso di mortalità dei non vaccinati rispetto a quello delle persone che hanno ricevuto due o tre dosi di vaccino.

Report Iss: Differenza del tasso di mortalità

Il tasso di mortalità standardizzato per età, relativo alla popolazione di età uguale o superiore ai 12 anni, nel periodo che va dal 14 gennaio al 13 gennaio, per i non vaccinati (96 decessi per 100.000 ab.) risulta circa cinque volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da ≤ 120 giorni (19 decessi per 100.000 ab.) e circa quindici volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (7 decessi per 100.000 ab.).

Questo è uno dei dati che emerge alla voce “Impatto della vaccinazione nel prevenire infezioni, ricoveri e decessi ” nell’ultimo Report esteso dell’Istituto superiore di sanità (Iss), ‘Covid-19: sorveglianza, impatto delle infezioni ed efficacia vaccinale’ aggiornato al 9 marzo e pubblicato l’11 marzo

Differenza nel tasso di ricoveri in terapia intensiva

Per quanto riguarda il tasso di ricoveri in terapia intensiva standardizzato per età, relativo alla popolazione di età uguale o superiore ai 12 anni, nel periodo che va dal 21 gennaio al 20 febbraio per i non vaccinati (20 ricoveri in terapia intensiva per 100.000 ab.) risulta circa cinque volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da ≤ 120 giorni (4 ricoveri in terapia intensiva per 100.000 ab.) e circa quattordici volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (1 ricoveri in terapia intensiva per 100.000 ab.)

Differenza nel tasso di ospedalizzazione

Il tasso di ospedalizzazione standardizzato per età, relativo alla popolazione di età uguale o superiore ai 12 anni, nel periodo che va dal 21 gennaio al 20 febbraio per i non vaccinati (276 ricoveri per 100.000 ab.) risulta circa quattro volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da ≤ 120 giorni (75 ricoveri per 100.000 ab.) e circa nove volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (31 ricoveri per 100.000 ab.).