Dopo un lungo periodo di chiusura per lavori di adeguamento e messa in sicurezza, il Tunnel del Tenda è pronto a riaprire al traffico. Questo snodo viario fondamentale torna operativo con nuove modalità di percorrenza e orari pensati per garantire sicurezza e fluidità.
Riapertura della nuova galleria del Colle di Tenda: date, orari e gestione della circolazione
Oggi, venerdì 27 giugno 2025 riapre ufficialmente il traforo del Colle di Tenda, arteria strategica che collega la Valle Vermenagna (provincia di Cuneo) alla Valle Roya, in territorio francese. L’infrastruttura, lunga circa 3,2 km, si inserisce sulla E74, asse viario che unisce Piemonte, Liguria e Costa Azzurra.
Il progetto di raddoppio del tunnel, avviato nel 2013, ha subito ritardi per vicende giudiziarie e per i danni causati dalla tempesta Alex del 2020, che aveva reso inagibile la vecchia galleria. La nuova canna, denominata “Tenda-bis”, è ora percorribile, mentre la galleria preesistente verrà utilizzata per scopi tecnici e di emergenza.
La riapertura è accompagnata da una gestione del traffico a senso unico alternato, regolata da semaforo con intervalli di 15 minuti. Nei mesi estivi (luglio e agosto), il tunnel sarà aperto ogni giorno dalle 6:00 alle 20:00. Da settembre, gli orari potrebbero essere ridotti, ma le fasce definitive saranno stabilite dalla Conferenza Intergovernativa italo-francese. Durante le ore di punta, si prevedono attese fino a 45 minuti per l’accesso.
Riapertura tunnel del Tenda: critiche dal territorio
Nonostante la soddisfazione per la riapertura, non sono mancate le critiche da parte di amministratori locali e rappresentanti politici. Giulia Marro, consigliera regionale di Alleanza Verdi e Sinistra, ha espresso preoccupazione per la gestione del traffico:
“La riapertura è un primo passo, ma il senso unico alternato con lunghe attese rischia di penalizzare ancora una volta i cittadini e le attività economiche della zona. Serve un piano più chiaro e tempi certi per evitare disagi continui”.
Sulla stessa linea Paolo Giraudo, sindaco di Roccavione, che ha sottolineato:
“La gente vuole poter contare su un collegamento stabile e funzionale, non su semafori e code interminabili. Siamo soddisfatti per la fine dei lavori, ma ora servono risposte rapide e concrete sulla gestione della circolazione”.