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Ricetta elettronica: chiesta la proroga

Sanità

È oggi sul tavolo del Cdm la richiesta di proroga della ricetta elettronica: dovrebbe essere accettata e rientrare nel milleproroghe

La sanità pubblica fa i conti con le scadenze del mese di dicembre e, oltre alla proroga dell’obbligo della mascherina all’interno degli ospedali e delle Rsa, c’è la richiesta da parte dei medici di prorogare la ricetta elettronica.

La ricetta elettronica, resta o no?

Ha dichiarato il presidente della Fnomceo Filippo Anelli: «Abbiamo interpellato sul provvedimento la segreteria del ministro, facendo presente la scadenza, e ci aspettiamo una risposta positiva su un’eventuale proroga». A sostenerlo, il segretario nazionale dei medici di medicina generale Silvestro Scotti: «Sappiamo che il tema è sul tavolo e siamo sicuri che il ministro mostrerà la sua attenzione verso l’argomento». Così è stato. La richiesta di proroga è stata avanzata al ministro della Salute Orazio Schillaci, che sembra averla accolta senza troppe resistenze: la proroga delle ricette elettroniche dovrebbe, così, rientrare nel milleproroghe del Cdm in programma per oggi, mercoledì 21 dicembre 2022.

Cos’è la ricetta dematerializzata?

Una versione digitale della ricetta rossa cartacea. Niente di più. Niente di meno. Fino al 2020, in Italia doveva essere accompagnata da un promemoria cartaceo da ritirare presso lo studio medico di riferimento. Con l’ordinanza del 21 marzo 2020, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha disposto la possibilità di sostituire il promemoria cartaceo con strumenti alternativi, anch’essi di natura elettronica: a oggi, il numero della ricetta stessa.