Ieri sera, mercoledì 10 dicembre, Roberto Benigni ha conquistato la TV con il suo monologo “Pietro, un uomo nel vento”, dedicato alla vita e all’umanità di San Pietro, l’apostolo cui Gesù affidò la guida della Chiesa. Lo spettacolo, trasmesso da Rai1 dai suggestivi Giardini Vaticani, si è confermato campione di ascolti, mescolando riflessione religiosa, narrazione teatrale ed emozione, pur suscitando anche alcune polemiche.
Auditel e concorrenza televisiva del 10 dicembre
Sul fronte degli ascolti, la serata del 10 dicembre ha visto Rai1 primeggiare grazie al monologo di Benigni. Canale5 ha trasmesso la serie La notte nel cuore, seguita da 2.357.000 spettatori (15,1% di share), mentre Rai3 ha proposto Chi l’ha visto?, con 1.225.000 telespettatori (7,7%). In access prime time, Affari tuoi con Stefano De Martino ha totalizzato 4.597.000 spettatori (22,2% di share), mentre La ruota della fortuna di Gerry Scotti e Samira Lui ha vinto leggermente in termini di audience con 5.210.000 spettatori (25,2%).
Le altre reti hanno registrato numeri più contenuti: Rai2 ha trasmesso il film Con Air, Italia1 Interstellar, Rete4 Realpolitik (421.000 spettatori, 3,2%), Tv8 la partita di Champions Real Madrid – Manchester City (1.155.000 spettatori, 5,9%), il Nove La Corrida (573.000 spettatori, 4,2%) e La7 il film L’Uomo della Pioggia (453.000 spettatori, 2,6%).
La serata ha così offerto un panorama variegato di spettacoli, film e approfondimenti, con una chiara vittoria di Rai1 in prima serata grazie al monologo di Benigni, pur accompagnata da reazioni contrastanti del pubblico sui social.
Roberto Benigni in TV: il suo monologo su San Pietro è campione d’ascolti, ma non mancano le polemiche
Ieri sera Rai1 ha trasmesso in prima serata il monologo di Roberto Benigni “Pietro, un uomo nel vento”, un viaggio teatrale dedicato all’apostolo scelto da Gesù per guidare la Chiesa. Lo spettacolo, realizzato nei suggestivi Giardini Vaticani, ha catturato l’attenzione di quasi 4 milioni di spettatori (3.968.000), conquistando il 24,4% di share e picchi di oltre 4,9 milioni con il 27% di share.
Sul palco, Benigni ha raccontato la vita di Pietro, partendo dall’incontro con Gesù e percorrendo le tappe più significative della sua esistenza. “Non si sa cos’è ma se ne vedono gli effetti prodigiosi”, ha commentato il regista parlando dei miracoli compiuti dall’apostolo, come la guarigione dell’emorroissa o della suocera, definendo Pietro un uomo simile a tutti noi, con le sue debolezze e cadute, ma straordinariamente tenace: “Io avrei rinunciato, sarei tornato a casa dalla suocera! Pietro, invece, non si arrende, non molla mai”.
Il momento culminante del racconto è l’investitura di Pietro da parte di Gesù: “Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e a te darò le chiavi del Regno dei Cieli”. Benigni ha sottolineato l’immensità simbolica di questo gesto, che assegna a Pietro la responsabilità e il potere di aprire o chiudere le porte del mistero divino.
Lo spettacolo ha visto sul posto una platea di personalità istituzionali e vip, mentre da casa il pubblico ha reagito tra emozioni e critiche sui social. Alcuni spettatori hanno apprezzato profondamente la rievocazione, commentando: “Neanche i vescovi, i papi hanno mai spiegato così un capitolo della Bibbia”, mentre altri hanno lamentato tempi lunghi e un approccio poco adatto alla televisione, con osservazioni come: “Comincia ad essere troppo lungo e pesante il monologo di Benigni”.
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