> > Salerno, fermato l'ex fidanzato di Anna Borsa: "Sognavamo una famiglia, alla ...

Salerno, fermato l'ex fidanzato di Anna Borsa: "Sognavamo una famiglia, alla fine mi hai tolto la vita"

Anna Borsa fidanzato

"Sì, sono io la persona che state cercando", avrebbe detto l'ex fidanzato della vittima una volta raggiunto dalla polizia.

Anna Borsa, 30 anni, è stata uccisa a Pontecagnano Faiano, in provincia di Salerno. Come ogni giorno, la donna si era recata nel negozio di parrucchiere dove lavorava. Lì ha fatto irruzione l’ex fidanzato, che l’ha uccisa ferendo anche un’altra donna presente in quel momento. Il killer si è poi dato alla fuga: servendosi anche di un elicottero, i carabinieri si sono messi presto sulle sue tracce fino a fermarlo.

Salerno, omicidio di Anna Borsa: fermato l’ex fidanzato

Alfredo Erra, 40 anni, è stato fermato da una pattuglia della polizia stradale di Eboli. L’ex fidanzato della vittima si trovava nell’area di servizio della stazione di San Mango Piemonte, sull’autostrada A2 del Mediterraneo, ed era in evidente stato confusionale. A Fuorni l’uomo aveva abbandonato la sua auto, una Fiat Panda, e pare sia giunto a San Mango a piedi.

Stando a quanto riferito da una fonte vicina alla 30enne, la mattina stessa in cui è stata uccisa la donna aveva manifestato una certa preoccupazione e non voleva andare a lavorare. Anna aveva paura, era pensierosa e aveva detto che voleva andare via da Salerno. La relazione con l’ex compagno era finita da ormai 8 mesi, ma Erra pare non accettasse la rottura, continuando ad assillare la giovane vittima. L’uomo si era più volte avvicinato al negozio in cui lavorava l’ex fidanzata, ma non è chiaro se si fossero già verificati alcuni episodi di violenza.

Tuttavia, solo poco tempo fa, Anna aveva espresso il suo malessere attraverso un post pubblicato sul suo profilo Facebook. “L’amore non è mai lacrime, tristezza, paura, insicurezza, solitudine, mai. L’amore è amore e se c’è non smette mai di brillare. Non accontentarti del non amore, abbi coraggio e cerca quello vero. Quello che nessuno ha più il coraggio di provare”, scriveva la parrucchiera.

Le ultime parole dell’omicida

Quando la polizia si è avvicinata a lui, il killer si è consegnato agli agenti e ha dichiarato: “Sì, sono io la persona che state cercando”.

Alfredo Erra era avvolto dall’odio e ha compiuto il gesto più infimo e brutale. Solo poche ore prima dell’omicidio, sui suoi social scriveva: “Se ti bacerà sentirà il mio sapore”. E ancora: “Perché, perché? È così atroce che non si può spiegare… Sognavamo di costruire una famiglia. Ma alla fine mi hai tolto la vita.

In dialetto, inoltre, aveva scritto: “Di te non possono prendersi altro che gli avanzi, il meglio lo hai dato a me”.

Il messaggio del sindaco

A farsi portavoce del dolore dell’intera comunità è il sindaco di Pontecagnano Faiano, Giuseppe Lanzara.

Il primo cittadino ha fatto sapere che il paese “si prepara a osservare il lutto cittadino annullando ogni evento in programma. La città intera si stringe intorno alla famiglia. Come Comune ci costituiremo parte civile. Al momento i carabinieri stanno ricostruendo la dinamica dei fatti. Siamo addolorati. Si tratta di una notizia che sconvolge la nostra comunità“.