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Salerno, figlia di 10 anni abusata: confermata la condanna per i genitori e il fratellastro

Salerno figlia abusata

Una brutale notizia arriva dalla provincia di Salerno, dove una figlia di 10 anni è stata abusata dalla famiglia. Le violenze erano iniziate 5 anni fa.

Un episodio orribile arriva da Tramonti, in provincia di Salerno, dove una figlia di soli 10 anni è stata abusata dalla famiglia, da quelle stesse persone che avrebbero dovuto prendersi cura di lei, proteggerla e aiutarla a crescere, donandole un amore incondizionato.

Salerno, figlia di 10 anni abusata

Dopo più di tre anni di indagini, una bambina finalmente può chiedere giustizia per gli orrori perpetrati nei suoi confronti e dare inizio a una vita più serena e tranquilla. L’ingenuità e la spensieratezza tipica di quell’età le sono state negate. L’allegria che avrebbe dovuto vivere tra le mura domestiche si è trasformata in un incubo. La sua infanzia è stata spezzata, resa tremenda e infernale. Dopo circa cinque anni di abusi, la sua famiglia è stata condannata.

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Alla fine del processo che ha coinvolto una famiglia di Tramonti, nella Costiera Amalfitana, la sentenza del tribunale di Salerno ha confermato la condanna richiesta. Il tribunale ha stabilito una pena pari a 14 anni di carcere per il padre, 10 per la madre e 7 per il fratellastro. La moglie del fratellastro, invece, è stata assolta. L’accusa inizialmente era violenza sessuale di gruppo. Poi è stata riqualificata in atti sessuali.

Dalle ricostruzioni emerse attraveso le indagini, gli abusi sarebbero cominciati cinque anni fa, quando la bambina aveva solo 5 anni. I sospetti – e poi le indagini – erano iniziati nel 2017. A denunciare il fatto era stata una vicina di casa, con la quale la bimba pare si fosse confidata. Gli investigatori hanno trovato un contesto di forte degrado. Così hanno scoperto che la piccola non veniva nutrita adeguatamente, veniva picchiata ed era costretta a badare alla sorella minore. In un incidente probatorio, la bambina aveva raccontato quanto subito dalla sua famiglia, parlando quindi di molestie e abusi. La difesa aveva cercato di evidenziare delle contraddizioni nel racconto della piccola, sostenendo che fosse stata suggestionata.

Di recente ha sconvolto quanto accaduto in Argentina, dove un 28enne ha abusato e poi ucciso il bambino della sua compagna. Ora un’altra drammatica notizia mobilita la cronaca nostrana.