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Coronavirus o influenza? I consigli per distinguere i sintomi

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Distinguere i sintomi dell'influenza dal coronavirus? Il tampone unico metodo certo, ma ecco una serie di accorgimenti utili e chiari.

L’aumento esponenziale del numero di casi di coronavirus in Italia unito all’arrivo della stagione invernale, crea grande preoccupazione nel mondo medico scientifico. Tanto più in virtù della seconda ondata di contagi che ha purtroppo raggiunto numeri molto elevati. E con l’arrivo dell’ondata influenzale il mix di casi di influenza e di Coronavirus sta creando, laddove il vaccino antinfluenzale non è stato ancora effettuato su ampia scala, complicazioni negli ospedali. Con l’arrivo del freddo i malanni di stagione come la febbre hanno iniziato a fare la loro comparsa, ma come fare a distinguere i sintomi del coronavirus da quelli dell’influenza? L’unico metodo certo è, e resta il tampone, ma ci sono una serie di accorgimenti che possono aiutare a capire con quale malattia si ha a che fare.

Coronavirus e influenza: come distinguere i sintomi

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  • Il raffreddore è sempre il segnale di una possibile infezione da nuovo coronavirus? Secondo il direttore del reparto di Pediatria dell’ospedale Buzzi di Milano, Gianvincenzo Zuccotti, nei bambini se il raffreddore non è accompagnato da alcun altro sintomo, si può essere abbastanza certi di trovarsi di fronte a un semplice raffreddamento stagionale
  • Quanto è indicativa la presenza della febbre? Se al raffreddore si aggiunge anche una temperatura corporea superiore ai 37,5 è più probabile che ci si trovi di fronte a una possibile infezione da Sars-CoV-2.
  • Quali sono i sintomi che non vanno sottovalutati? La perdita improvvisa dell’olfatto è un sintomo tipico del Covid-19.
  • Anche la perdita del gusto è un sintomo tipico del Covid-19? Sì, lo è. Tuttavia la perdita di gusto e olfatto non va confusa con la difficoltà a sentire gli odori e i sapori, che è molto comune nelle congestioni nasali.
  • La tosse è sempre indicativa della presenza dell’infezione da nuovo coronavirus? Nel caso dell’infezione da Sars-CoV-2 è secca, stizzosa e insistente, ma ci sono altri virus che circolano nel periodo invernale che possono provocare disturbi molto simili.
  • Quali sono questi virus? Durante l’inverno, oltre all’influenza circola anche il virus respiratorio sinciziale (RSV), in grado di infettare l’apparato respiratorio e di provocare bronchiti asmatiformi e bronchioliti con tosse stizzosa come sintomo. Sarà quindi necessaria una diagnosi differenziale.
  • Come si fa a capire che non si tratta di tosse da Covid-19? Anche in questo caso è indicativa la presenza di febbre insieme alla tosse.
  • Quali sono gli altri sintomi ai quali prestare attenzione? Potrebbero essere legati allo sviluppo di un’infezione da nuovo coronavirus anche la congiuntivite e disturbi gastrointestinali.
  • Anche l’ordine nella comparsa dei sintomi può essere indicativo? Un recente studio, condotto dai ricercatori della University of Southern California di Los Angeles e pubblicato sulla rivista Frontiers in Public Health, indica che nella maggior parte dei casi il primo sintomo dell’infezione da Sars-CoV-2 è la febbre, seguita da tosse e dolori muscolari, nausea, vomito e infine diarrea.
  • Cosa avviene, invece, con l’influenza? Nel caso dell’influenza, spesso la tosse si manifesta prima della febbre.