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Coronavirus, Rt in Italia a 1,18: l'età media si abbassa

Coronavirus, in Italia aumento indice Rt

I positivi hanno circa 32 anni, si abbassa l'età media e si alza l'indice Rt del Coronavirus in Italia, sino a raggiungere l'1,18.

Aumenta a 1,18 l’indice Rt del Coronavirus in Italia, mentre si abbassa significativamente l’età media dei positivi, sino a 32 anni. I nuovi casi segnalati a livello nazionale crescono per la quinta settimana consecutiva, negli ultimi 14 giorni c’è stata un’incidenza di 23,68 per 100mila abitanti, con un picco nel periodo che va dal 6 al 19 luglio 2020 molto simile a quello vissuto a inizio maggio.

L’Rt Coronavirus in Italia

Secondo le stime, la maggior parte dei positivi hanno contratto il Coronavirus in Italia, mentre il 15% dei nuovi casi rilevati risultano d’importazione dall’estero. Molti sono invece quelli derivanti da spostamento tra Regioni, ovvero il 17,6% nell’attuale settimana. Queste le rilevazioni del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), nel monitoraggio settimanale relativo al periodo tra il 24 e il 30 agosto 2020.

Sono 1799 i focolai attivi in questo periodo, di cui 649 nuovi e in aumento per la quinta settimana consecutiva. “Questo comporta un sempre maggiore impegno dei servizi territoriali nelle attività di ricerca dei contatti che sono riusciti finora a contenere la trasmissione locale del virus”, comunicano le istituzioni.

Si abbassa l’età media

La circolazione avviene oggi con maggiore frequenza nelle fasce di età più giovani, in un contesto di avanzata riapertura delle attività commerciali (inclusi luoghi di aggregazione) e di aumentata mobilità”, comunica l’ISS.

L’indice di trasmissione nazionale è un dato da interpretare con cautela, in quanto l’Rt calcolato sui sintomatici potrebbe sottostimare leggermente la reale trasmissione del Coronavirus. L’aumento all’1,18 indica la crescita nel numero di casi contratti a livello locale e diagnosticati in Italia.