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Pfizer annuncia l'efficacia del suo vaccino contro il Covid

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Pfizer annuncia l'efficacia del suo vaccino contro il Covid: già a fine novembre si prepara a chiedere l'autorizzazione per l'immissione in commercio

Pfizer, il colosso farmaceutico americano, ha annunciato l’efficacia del suo vaccino contro il Covid, e sembrerebbe attualmente il più accreditato per raggiungere l’obiettivo dell’immissione in commercio entro l’anno 2020. A dare l’annuncio è la stessa casa farmaceutica, che è pronta a chiedere, nella terza settimana di Novembre alla Food and Drug Administration (FDA), la richiesta di autorizzazione di emergenza per la distribuzione del vaccino, a patto che i dati scientifici si rivelino positivi per sicurezza ed efficacia.

L’efficacia del vaccino

Il vaccino alla quale sta lavorando la Pfizer, è stato studiato in collaborazione con l’azienda tedesca BioNTech SE. Il vaccino è il secondo che è stato messo a punto dalle due società e, rispetto al primo che era stato sviluppato, a parità di anticorpi, risulta notevolemnte migliorato per quanto riguarda gli effeti collaterali. Il primo infatti mostrava dolore nella sede di iniezione, febbre, affaticamento e brividi. Il secondo invece risulta tollerato in modo migliore anche dai soggetti anziani. I test sono stati condotti su un gruppo totale di 195 partecipanti di età differenti, i quali sono stati suddivisi in gruppi di 15 soggetti, e hanno ricevuto a distanza di 21 giorni, due dosi di 10g, 20g, 30g o placebo del vaccino in esame. I risultato hanno mostrato come nei giovani (18-55 anni), l’unico effetto indesiderato sia stato arrossamento o gonfiore nel sito di iniezione, dopo la prima dose, ma non dopo la seconda; mentre nel gruppo degli anziani (65-85 anni) non si è presentato arrossamento o gonfiore dopo entrambe le somministrazioni, ma solo dolore nel sito di inoculazione. Come dichiarato dagli autori: “sono stati segnalati alcune reazioni avverse, come mal di testa, brividi, dolori muscolari, nei soggetti di età più giovane, mentre non sono stati segnalati eventi sistemici gravi nei soggetti anziani”.

I passi per arrivare alla messa in commercio

La casa farmaceutica Pfizer al momento quindi, sembra la più vicina ad offrire il primo vaccino contro il Coronavirus, non rimane che aspettare il vaglio di tutti e 3 gli step che portano alla messa in commercio di un nuovo vaccino. Attualmente siamo solo nella prima fase, a fine mese poi inizieranno le valutazioni, da parte di scienziati indipendenti, dei test effettuati e dei risultati ottenuti. Se tutto sarà in regola si potrà procedere con il secondo step, ossia valutare la sicurezza del farmaco: non deve dare effetti collaterali che lo rendano inutilizzabile; terzo e ultimo step: dimostrare che può essere prodotto in quantità tali da garantire comunque elevati standard qualitativi. Solo alla fine si potrà fare richiesta di esamina alla Food and Drug Administration.