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Salvini frena: "Sono pronto a collaborare"

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Retrofront del premier leghista, che dopo la diretta Facebook di venerdì abbassa notevolmente i toni e si dichiara pronto a collaborare.

Torna a parlare Matteo Salvini, dopo il conflitto di venerdì contro i giudici. Il ministro degli interni ha fatto intendere che non ci sarà alcun golpe giudiziario, si è mostrato felice e sereno davanti ai giornalisti e ha aggiunto che stava aspettando l’imminente nascita del nipotino.

Il chiarimento con Di Maio

Salvini ha abbassato i toni dichiarando: “Ci sono delle inchieste e io spero che facciano bene e in fretta, rispetto il lavoro di tutti”. Complice della frenata, Luigi di Maio, che dopo aver incontrato il leader della Lega, gli ha consigliato di cessare con le sue esternazioni. La conseguenza è stata il pauso da parte del ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, che non si era risparmiato a criticare la diretta Facebook. Questa volta i commenti sono positivi: “Mi fa piacere che abbia precisato che c’è il massimo rispetto per la magistratura”

L’intervento al forum Ambrosetti

Era atteso per un intervento al forum Ambrosetti, e il vicepremier si è dimostrato pronto a collaborare e mantere fede alle sue promesse. Queste le sue parole: “Non guardo i sondaggi ora che danno la Lega primo partito. Io il sondaggio lo guarderò fra cinque anni. Farò tutto quello che è umanamente e politicamente possibile perché il governo esaurisca il contratto firmato con gli italiani per i prossimi cinque anni. Non mi interessa andare all’incasso adesso e lasciare il Paese nell’instabilità. Mi interessa di più dimostrare che quello abbiamo promesso faremo”.

La riposta di Bonafede

Il Guardasigilli ha apprezzato il retrofront di Salvini, dichiarando ai microfoni di Sky Tg 24: “Il mio non era un attacco a Salvini ma una precisazione. Un ministro ha il diritto di dire che un magistrato sta sbagliando, ma dire che un magistrato sta sbagliando perchè è di destra o sinistra è errato. Non credo che Salvini voglia questo, che riporterebbe l’Italia al passato e sono sicuro è d’accordo con me”.