Asia Angaroni Argomenti trattati
Nella giornata di domenica primo luglio si è tenuto il consueto raduno leghista a Pontida. Non solo messaggi politici e impegno in nome dei moltissimi cittadini leghisti, che entusiasti si sono recati a salutare il loro leder. Matteo Salvini, visibilmente commosso, ha speso parole dolci e commemorative in ricordo del deputato leghista Gianluca Buonanno. Al suo fianco, in lacrime, la mamma del leghista deceduto in un incidente stradale.
Matteo Salvini prega per Gianluca Buonanno
“C’è chi ha combattuto anni di battaglia per quello che non è un partito ma una famiglia. E sono sicuro che lassù ci sia qualcuno che ci aiuta e ci continuerà ad aiutare“: così Salvini al raduno leghista di Pontida si è commosso insieme alla mamma di Buonanno.
A Pontida Salvini ha dedicato un momento di raccoglimento a Gianluca Buonanno, eurodeputato della Lega scomparso il 5 giugno 2016 in seguito ad un incidente stradale.
Prima di iniziare a parlare di politica, il Vicepremier Matteo Salvini ha voluto spendere parole di affetto e commemorazione nei confronti di Gianluca Buonanno. Il leader leghista ha invitato la madre dell’eurodeputato davanti all’albero della vita di Pontida. I due hanno pregato in silenzio, stretti in un intenso abbraccio e trafitti da un profondo pianto di dolore.
“Sono convinto che lassù ci sia qualcuno che ci sta aiutando e che ci aiuterà ancora a lungo”, ha ribadito il leader del Carroccio. Davanti all’albero della vita, a pochi passi dal palco allestito per la tradizionale festa della Lega, Salvini ha ricordato tutti gli amici che non ci sono più. In primis, Buonanno. E proprio tenendo stretta a sé la madre dell’amico morto due anni fa il ministro degli Interni ha alzato al cielo la sua preghiera. Così, ha ricordato: “tanti fratelli e tante sorelle che hanno condiviso anni di battaglia in quello che non è un partito ma una famiglia”.
Quando Salvini ha smesso di parlare, la madre di Buonanno non è più riuscita a trattenere le lacrime. Commosso anche il Vicepremier. Così i due si sono stretti in un lungo e intenso abbraccio. Da lontano si sono alzate le note delle cornamuse. Così, ancora una volta, il popolo leghista ha ricordato Buonanno, sostenendo la famiglia in un lutto tanto tragico e doloroso.
Il raduno di Pontida
A Pontida bagno di folla per Matteo Salvini. I temi sono quelli della campagna elettorale, ribaditi più volte dall’inizio della legislatura.
Dalla necessità di abolire la legge Fornero, poiché “ingiusta e disumana”, ai riferimenti alla famiglia tradizionale. E ancora, dalle promesse sulla legittima difesa al tono minaccioso con le Ong, per finire con un attacco alle politiche europee sui migranti. “Facciamo cadere il muro di Bruxelles”, ha detto Salvini dal palco di Pontida, senza Umberto Bossi né Roberto Maroni. Applausi dei militanti, arrivati da tutta italia sul sacro prato macchiato di bandiere verdi e blu.
Salvini: no scafisti e utero in affitto
“C’è un terzo barcone carico di schiavi che non sta navigando verso l’Italia , va altrove”, ha voluto far sapere il leader leghista. Così si è rivolto ai colleghi francesi e tedeschi. “Solo se le idee della Lega arriveranno in Europa, questa Europa avrà speranza di esistere”, ha dichiarato.
Il cartello Secessione, che fa bella mostra di sé sul versante della collina di fronte al palco, è ormai un simbolo del passato, un ricordo che si fa simbolo dell’anima padana del raduno. Oggi i “nemici” non sono più i meridionali. Di fianco allo storico striscione ne hanno appeso uno più intonato ai tempi che dice: “Salvini, salvaci dai clandestini”.
Il vicepremier e ministro dell’Interno ribadisce la linea dura del governo non solo sulle Ong, ma anche contro le mafie. Quindi il leader ha commentato: “Stop agli sconti pena per assassini e stupratori”. Per abolirli, “arriverà una legge entro l’estate”, così spera Salvini. Il capo del Carroccio ha ribadito la necessità di difendere “bimbi che hanno il diritto di avere una mamma e un papà” e delle donne che non sono uteri in affitto. “E’ un pensiero che mi fa schifo”, ha commentato. Il leghista si dice pronto a difendere la famiglia naturale.
Poi l’avvertimento ai mafiosi e ai trafficanti di esseri umani. “La pacchia è finita”, ha ribadito. Salvini ha così colto l’occasione per porgere i suoi ringraziamenti alla Guardia costiera libica, poiché “sta salvando vite”. Quindi, ha attaccato gli “sciacalli” che imputano al governo i morti nel Mediterraneo degli ultimi giorni. Ha così voluto rassicurare i tanti legisti presenti: “I porti sono e restano chiusi, decido io”.
A quest’ultimo commentato è immediatamente seguita una precisazione da parte del Ministero dei Trasporti. Danilo Toninelli, infatti, ha fatto sapere che, in relazione alle competenze sui porti “le prerogative sono congiunte Trasporti-Interno”. Questo perché, ha aggiunto: “Capitanerie e Guardia Costiera fanno capo ai Trasporti”.
Salvini contro “Il muro di Bruxelles”
“Dopo il muro di Berlino faremo cadere quello di Bruxelles e governeremo 30 anni”. Così Matteo Salvini a Pontida si è scagliato contro i provvedimenti dell’Ue.
Far cadere il muro di Berlino un tempo sarebbe stato impensabile. Il prossimo muro che faremo cadere è quello di Bruxelles”. Quindi ha ironizzato: “Non dico a colpi di ruspa se no dicono che sono cattivo”.
Così il Vicepremier ha ricordati gli obiettivi della lega al governo. “Smonteremo pezzetto per pezzetto la Fornero, abbassando le tasse per imprese e famiglie”. Quindi ha tenuto a precisare: “Se per fare meglio dovrò ignorare uno zero virgola imposto da Bruxelles, allora dico che per me viene prima la felicità dei popoli, per me quello zero virgola vale zero“.
Poi ha commentato: “I popoli in Europa non sono mai stati in conflitto come oggi. L’ultima speranza dell’Ue di rimanere viva è che le idee e il coraggio della Lega contagino altri Paesi”.
