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Saman Abbas attirata in trappola dalla madre con l’esca del fidanzato

L'udienza del processo per l'omicidio di Saman Abbas

Aveva anche comprato il suo abito da sposa con i risparmi: Saman Abbas attirata in trappola dalla madre con l’esca del fidanzato

Saman Abbas attirata in trappola dalla madre con l’esca del fidanzato, la 18enne uccisa a Novellara l’avrebbe seguita per far finire le minacce sul giovane che amava. Secondo una ricostruzione che deve trovare il suggello di una sentenza di merito la 18enne ammazzata il primo maggio 2021 dalla famiglia dopo aver rifiutato il matrimonio combinato sarebbe stata fatta sparire con quell’esca. Il fidazato di Saman è parte civile in dibattimento rappresentato dagli avvocati Barbara Iannuccelli e Claudio Falleti.

Saman attirata in trappola dalla madre

Le due toghe hanno rilasciato dichiarazioni a Il Resto del Carlino:

“Si cerca di spostare il baricentro sulle negligenze delle istituzioni. La cosa che non si è capita però è che Saman era anche stata convinta dalla mamma che se fosse tornata a casa tutto sarebbe stato accettato e le minacce contro la famiglia di Saqib sarebbero cessate”. Una vera trappola dunque: “Saman aveva con sé il libro sul quale stava studiando per la patente e i suoi vestiti. Era lì per fermarsi, non per una toccata e fuga volta a ripartire. Voleva calmare le acque, non aveva minimamente capito cosa sarebbe successo. Non aveva intuito, così come Saqib, che c’era un pericolo imminente”.

L’abito da sposa comprato prima del rientro

E Saman aveva optato per il ritorno in accordo con Saqib e prima del rientro aveva comprato l’abito da sposa con i pochi soldi messi da parte. “Non avevano consultato nessuno, altrimenti sarebbero stati dissuasi. Chiunque avrebbe sconsigliato loro di tornare a Novellara. Nei 10 giorni che avevano trascorso assieme, avevano comprato l’abito da sposa con i soldi messi da parte e fantasticato sul resto della loro vita. Erano sicuri che tutto fosse finito perché la mamma di Saman glielo aveva garantito”. Poi la Iannuccelli ha chiosato: “Era una vera e propria trappola e ha funzionato. La mamma ha svolto un ruolo centrale in questa vicenda: mezz’ora prima di essere uccisa, Saman era lì che giocava a nascondino con lei in abiti tradizionali. Lei si fidava, questa è la cosa più sconvolgente”.