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Sanremo 2024, Povia contro Amadeus: “Escluso perché non ho amicizie influenti”

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Duro sfogo di Povia contro la scelta dei big in gara al Festival di Sanremo 2024 fatte da Amadeus. Cosa ha detto il cantautore?

Il cantautore Povia, intervistato da Adnkronos, si è lasciato andare ad un lungo sfogo dopo aver appreso i nomi dei big in gara al Festival di Sanremo 2024. L’artista, che non si esibisce all’Ariston da quasi 15 anni, ha vinto la kermesse musicale nel 2006 con Vorrei avere il becco e ha gareggiato per l’ultima volta nel 2009 con Luca era gay.

Sanremo 2024, lo sfogo di Povia: “Escluso da quasi 15 anni”

“Certo che ho mandato il brano, lo faccio ogni anno. Io sono pronto per Sanremo da 14 anni, ma Sanremo non è ancora pronto per me e per i miei brani sociali”. Lo ha detto Povia commentando, in occasione di un’intervista rilasciata all’agenzia di stampa Adnkronos, l’annuncio dei big in gara al Festival di Sanremo 2024 annunciati da Amadeus durante l’edizione del Tg1 delle 13:30 andato in onda domenica 3 dicembre. Il cantante, dopo aver appreso l’identità degli artisti selezionati dal direttore artistico della rinomata kermesse musicale, si è lasciato andare a una serie di considerazione, alquanto piccate e a tratti provocatorie.

“Quest’anno ho fatto più di 110 concerti e il 2024 sarà simile perché ci sono già tante richieste. Quindi, il gradimento su di me c’è. Tuttavia, viviamo un’era dove si devono ascoltare solo canzoni d’amore magari belle ma innocue da non disturbare l’equilibrio culturale e ideologico di nessuno” ha aggiunto il cantante che ha vinto Sanremo nel 2006 con Vorrei avere il becco.

“Rifiutato perché non ho amicizia”

“Nei festival viene perdonato tutto a tutti, mentre a Povia che porta messaggi positivi e sempre con rispetto, no”, ha tuonato il cantautore. “Nei quattro festival a cui ho partecipato ho sempre portato argomenti particolari ma appunto positivi e mai trattati da nessuno e hanno sempre avuto successo proprio perché erano incoraggianti e straordinari in mezzo a tante canzoni ordinarie. Il pubblico le ha notate subito e ancora oggi le canta e le richiede come bis. Ho sempre partecipato da solo senza appoggi ed è sempre stato difficile entrare, poi dipende dalla volontà delle persone che lavorano al festival”, ha aggiunto Povia.

L’artista, poi, ai microfoni di Adnkronos, ha anche sottolineato di essere “un libero battitore”. “Non ho parrocchie e amicizie influenti, non ho potere di scambio, mi autoproduco, non ho mai avuto una major che fa pressioni e neanche la voglio, e infine ho le mie idee e le espongo spesso con canzoni e dichiarazioni quindi capirai… Senza nulla a togliere alle tante canzoni in gara, il ‘fattore Povia’, che mi tiene fuori dal festival da quasi 15 anni non dipende dalla canzone brutta o bella, anche se è più facile far pensare questo”, si è sfogato il cantautore. “Sono scelte e le rispetto… magari ci riprovo il prossimo anno“, ha concluso.