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Meloni vittima di uno scherzo telefonico di due comici russi, Palazzo Chigi: “Rammaricati per l’inganno”

Scherzo telefonico a Giorgia Meloni

Due comici russi hanno fatto uno scherzo telefonico al premier Giorgia Meloni. Cosa è successo e qual è stato il commento di Palazzo Chigi?

Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha subito uno scherzo telefonico organizzato da un duo di comici russi. L’accaduto è stato commentato da Palazzo Chigi tramite la diffusione di una nota ufficiale.

Scherzo telefonico a Giorgia Meloni da parte di un duo comico russo

Il premier è finito nel mirino di uno scherzo telefonico orchestrato da un duo comico russo noti come Vovan & Lexus(pseudonimi di Vladimir Kuznetsov e Aleksej Stolyarov). Il duo, particolarmente noto, ha preso di mira in passato anche personaggi come Pedro Sanchez e l’ex segretario di stato americano Henry Kissinger.

Stando a quanto riferito, Meloni credeva di star dialogando con un omologo africano. Durante la conversazione, osservando che molti leader europei sono ormai stanchi della guerra in Ucraina, ha affermato: “Forse siamo vicini al momento in cui tutti capiranno che serve una via d’uscita, accettabile per entrambi e rispettosa del diritto internazionale – e ha aggiunto –. L’Ucraina non ha avuto il successo che ci si aspettava in primavera. La controffensiva dell’Ucraina forse non sta andando come si aspettavano. Sta procedendo, ma non ha cambiato il destino del conflitto. Quindi tutti comprendono che (il conflitto) potrebbe durare molti anni se non proviamo a trovare delle soluzioni. Il problema è quale sia la soluzione accettabile senza aprire altri conflitti”.

La nota di Palazzo Chigi

La vicenda è stata confermata da Palazzo Chigi tramite una nota ufficiale. “L’Ufficio del Consigliere diplomatico del presidente del Consiglio dei ministri si rammarica per essere stato tratto in inganno da un impostore che si è spacciato per il Presidente della Commissione dell’Unione Africana e che è stato messo in contatto telefonico con il Presidente Meloni. L’episodio è avvenuto il giorno 18 settembre nel contesto dell’intenso impegno sviluppato in quelle ore dal Presidente Meloni per rafforzare i rapporti con i leader africani con i quali ha avuto importanti incontri a margine dell’Assemblea Generale dell’Onu tra il 19 e il 21 settembre”, ha comunicato Palazzo Chigi.

“Il presidente Meloni è stata tratta in inganno al telefono da un personaggio che è riuscito a spacciarsi attraverso l’ufficio diplomatico di palazzo Chigi come presidente dell’Unione Africana”, si legge ancora nel comunicato con il quale è stata assicurata la veridicità della telefonata.

“Il presidente del Consiglio, nonostante le provocazioni, ha confermato il pieno sostegno all’Ucraina e le politiche italiane di contrasto all’immigrazione illegale”, ha precisato inoltre Palazzo Chigi, commentando lo scherzo telefonico di cui è rimasta vittima Meloni.