> > Mark Zuckerberg: 'Non mi dimetto da Facebook, per ora'

Mark Zuckerberg: 'Non mi dimetto da Facebook, per ora'

zuckerberg

Il CEO di Facebook, dopo i problemi attraversati, parla del suo futuro: 'Dimettermi? Non rientra nei piani. Non avrebbe senso'.

L’annata 2017-2018 non è certo stata la più semplice dalla creazione di Facebook, per Mark Zuckerberg. Lo scandalo delle interferenze nelle elezioni presidenziali 2016, unito all’inchiesta sulla privacy per Cambridge Analytica hanno messo Zuckerberg alla gogna mediatica. Ma lui sembra deciso a restare in campo: ‘Dimettermi? In futuro succederà, non farò questo per sempre, ma certamente al momento non penso che abbia senso’.

Zuckerberg: ‘Opinioni diverse’

In un’intervista a CNN, l’amministratore delegato del colosso Facebook è stato confrontato sulle future intenzioni, e se non intendesse fare un passo indietro da presidente del consiglio d’amministrazione. La cosa non rientra nei piani dell’imprenditore. La discussione converge poi sui presunti attriti con la direttrice operativa di Facebook, Sheryl Sandberg, come da indiscrezioni del Wall Street Journal: ‘E’ una parte importante dell’azienda, ha guidato il lavoro sulle grandi questioni relative a elezioni, contenuti e sicurezza’, ha dichiarato. ‘E’ una partner importante per me da 10 anni e spero che lavoreremo insieme per i decenni a venire’.

Ci sono delle problematiche, non lo nego. Ma a volte ci viene data l’impressione, da alcuni tipi di media, che abbiamo solo del negativo, e non penso che sia giusto‘.

Zuckerberg e la stampa

In un’inchiesta del New York Times, è stato sollevato un punto secondo il quale Facebook avrebbe ignorato e addirittura nascosto l’interferenza russa sulla piattaforma durante le elezioni. Secondo il Times, Facebook avrebbe perfino assoldato un’azienda di relazioni pubbliche per infangare i propri concorrenti.

‘Questa inchiesta non è assolutamente corretta’, ha risposto Mark Zuckerberg alla CNN. ‘Prima che venisse pubblicata, abbiamo discusso di alcune cose con i giornalisti e detto loro il nostro punto di vista, e hanno deciso di pubblicarle ugualmente’.