Chiara Nava Argomenti trattati
La sfida dell’anno scolastico 2021/2022 è quella di assicurare le attività in presenza in tutte le scuole. L’obbligo della mascherina rimane dai 6 anni in su, ma il vaccino non sarà obbligatorio, anche se considerato “essenziale”.
Scuola: il piano per il nuovo anno scolastico
Per quanto riguarda l’inizio del nuovo anno scolastico, 2021/2022, “la sfida è assicurare a tutti, anche per quanto rilevato dal Comitato Tecnico Scientifico (CTS), lo svolgimento in presenza delle attività scolastiche, il recupero dei ritardi e il rafforzamento degli apprendimenti, la riconquista della dimensione relazionale e sociale dei nostri giovani, insieme a quella che si auspica essere la ripresa civile ed economica del Paese“. Questa è la premessa del ministero dell’Istruzione nella bozza del Piano scuola 2021/2022, messo a punto pensando alla ripresa dell’attività scolastica di settembre. Presidi, docenti, studenti ed enti locali stanno aspettando di ricevere un piano, che sarà presentato a breve alle Regioni. La decisione è slittata di una settimana.
Scuola: mascherine, distanziamento e areazione
Da settembre sarà possibile stare nelle classi anche sotto il metro di distanza. Una scelta che per alcune classi era già stata fatta lo scorso anno e che verrà allargata a tutti gli studenti. Il ministero raccomanda di mantenere il distanziamento fisico, ma “laddove non sia possibile” resta l’obbligo “di indossare nei locali chiusi mascherine di tipo chirurgico“, con l’esonero per i bambini con un’età inferiore ai 6 anni. Nella bozza non ci sono obblighi riguardo la ventilazione forzata. Il ministero chiede di assicurare il rispetto delle misure di areazione dei locali, aprendo frequentemente le finestre. Per quanto riguarda le mense, gli operatori dovranno rispettare l’uso della mascherina ma non saranno necessarie le stoviglie monouso.
Scuola: vaccini e contagi
Sarà ritenuto “essenziale” ma non obbligatorio che il personale docente e non docente “assicuri piena partecipazione alla campagna di vaccinazioni”. Il vaccino per i più giovani, ovvero “per gli studenti di età uguale o superiore ai 12 anni“, è considerato importante e verrà promosso, in quanto è “necessario avanzare celermente nella campagna vaccinale“. In caso di contagi a scuola, il piano prevede la sanificazione “se non sono trascorsi più di 7 giorni da quando la persona positiva ha visitato la struttura“. Per quanto riguarda le zone bianche, non sarà necessaria la mascherina per l’attività fisica, ma gli studenti che fanno attività all’aperto dovranno mantenere una distanza di due metri. Al chiuso sarà richiesta l’adeguata aerazione dei locali. Saranno possibili attività di squadra al chiuso nelle zone bianche, mentre per quelle gialle e arancioni saranno previste solo attività individuali.
