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Shiva, rapper arrestato per tentato omicidio: aveva due machete e armi softair senza autorizzazione

Shiva aveva due machete e armi softair

Il 26 ottobre Shiva è stato arrestato per tentato omicidio. Il rapper era in possesso di due machete e armi softair senza autorizzazione.

Il 26 ottobre Shiva è stato arrestato per tentato omicidio. Il rapper era in possesso di due machete e armi softair senza autorizzazione, che sono state trovate durante le perquisizioni nella sua casa discografica e nella sua auto.

Shiva, rapper arrestato per tentato omicidio: aveva due machete e armi softair senza autorizzazione

Andrea Arrigoni, conosciuto nella scena musicale come Shiva, è stato arrestato il 26 ottobre. Le accuse nei suoi confronti sono di duplice tentato omicidio e porto abusivo di arma. Il 24enne di Legnano si trova in carcere a San Vittore. Lo scorso 11 luglio ha sparato a due ragazzi, Alessandro R. e Walter P., che si erano presentati nel parcheggio della casa discografica Milano Ovest, ferendoli alle gambe. Durante la perquisizione di quei locali di Settimo Milanese, gli agenti hanno trovato diverse armi softair detenute senza autorizzazione e due machete. Una pistola giocattolo e alcune mitragliatrici softair sono state trovate all’interno della casa discografica. Shiva dovrà fornire una spiegazione del motivo per il quale avesse quelle armi senza autorizzazione. Dopo aver perquisito l’automobile gli agenti hanno trovato anche due machete.

Le accuse contro il rapper Shiva

Quello del porto abusivo di arma è proprio uno dei capi di imputazione che hanno portato Shiva in carcere il 26 ottobre. Come ha spiegato il giudice Valerio De Gioia a Fanpage.it, si tratta di un reato che sarebbe ancora più grave se si venisse a scoprire che la pistola che ha usato per sparare ai due ragazzi l’11 luglio aveva la matrice abrasa, quindi non identificabile. L’imputazione più grave rimane quella del duplice tentato omicidio. Shiva, come si legge nell’ordinanza di custodia cautelare, ha sparato “ad altezza uomo” diversi colpi, ferendo due persone. L’accusa potrebbe essere derubricata in lesioni nel corso del procedimento giudiziario.