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Niente grazia per il macellario che ha sparato a un ladro in casa: Mattarella ha respinto la richiesta

Mattarella ha respinto la richiesta di grazia per il macellaio Onichini

Sergio Mattarella ha respinto la richiesta di grazia per Walter Onichini, macellaio che dieci anni fa sparò ad un ladro.

Sergio Mattarella ha respinto la richiesta di grazia per Walter Onichini, macellaio che dieci anni fa sparò ad un ladro nella sua casa di Legnaro, in provincia di Padova.

Sparò a un ladro albanese in casa, niente grazia per il macellaio Onichini: Mattarella ha respinto la richiesta

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha respinto la domanda di grazia per Walter Onichini, macellaio che dieci anni fa sparò ad un ladro nella sua casa di Legnaro, in provincia di Padova. L’uomo, accusato di tentato omicidio, fu condannato a 4 anni di carcere. Lo scorso 23 gennaio, dopo un anno e mezzo di reclusione, è tornato dalla sua famiglia a Camponogara, in provincia di Venezia, dopo che il tribunale gli ha concesso l’affidamento in prova ai servizi sociali. La domanda di grazia per l’uomo era stata presentata dall’allora moglie il 17 novembre 2021, come riportato da Il Gazzettino. A chiederla anche Matteo Salvini e l’attuale premier Giorgia Meloni. Sergio Mattarella, però, ha deciso di respingere la richiesta. La proteste del legale riguardano la storia particolare di Onichini, che 48 ore dopo che la sentenza diventò definitiva finì in carcere, mentre il ladro, l’albanese Elson Ndreca, “con una pena di 3 anni e otto mesi passata in giudicato da settimane e che poteva essere arrestato quando era venuto in Tribunale a Padova per chiedere i danni e testimoniare su quanto era accaduto, si era potuto rendere irreperibile perché non era stato tempestivamente emesso l’ordine di carcerazione“.

Il ladro non ha scontato neanche un giorno di carcere

Lo scorso 8 marzo Ndreca avrebbe dovuto comparire davanti al Gup di Padova, Claudio Marassi, in quanto accusato di falsa testimonianza per non aver fatto i nomi dei complici. Il giudice ha applicato la Legge Cartabia. Quindi ha proceduto con la sentenza di non doversi procedere per mancata conoscenza della pendenza del processo da parte dell’imputato. Il ladro albanese era arrivato da Milano per commettere il colpo a casa di Onichini e per questo era stato condannato a 3 anni e 8 mesi, ma non ha scontato neanche un giorno di carcere in quanto irreperibile. Ndreca si era anche costituito parte civile nel processo a Onichini e aveva ottenuto un risarcimento danni di 24.5000 euro.