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Speranza: "A maggio possibile allentamento delle restrizioni"

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Se ci saranno le condizioni epidemiologiche a maggio potrebbe esserci un allentamento delle restrizioni: lo ha annunciato Speranza.

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha affermato che, se i parametri del contagio e la velocità della campagna vaccinale lo consentiranno, a maggio potrebbe esserci un allentamento delle restrizioni. Ad aprile conviene invece tenere ancora la massima prudenza.

Speranza: “A maggio possibile allentamento delle restrizioni”

Intervistato da Repubblica, il titolare della Salute ha invocato la continuazione di un percorso graduale per non vanificare gli sforzi fatti finora. Nessuna riapertura entro il mese di aprile dunque per poi arrivare a maggio a ripristinare alcune misure delle zone gialle dove consentito. Per il ministro si profila un’estate “migliore dei mesi che stiamo vivendo in cui ci potremo consentire molte più libertà. Chiaramente mantenendo alcune regole ferree come quella dell’obbligo della mascherina all’aperto e al chiuso. Non possiamo fare un’estate come quella del 2020 altrimenti saremo costretti a ricominciare tutto da capo

Per quanto riguarda la campagna vaccinale, ha indicato due novità per accelerare: la possibilità di effettuare il richiamo di Pfizer e Moderna dopo 42 giorni e non più 21 e 28 e quella, per gli over 60, di presentarsi davanti agli hub vaccinali per farsi immunizzare con AstraZeneca senza prenotazione con le dosi eccedenti della giornata.

Quanto ai tempi, secondo Speranza gli over 80 saranno vaccinati entro aprile mentre gli over 60 entro la fine di giugno. “La vera svolta è avere più vaccini: averne 50 milioni, dosi che attendiamo in questo trimestre, permetterà la vera accelerazione“, ha affermato. Questa settimana dovrebbero arrivare le prime 400-500 mila dosi di Johnson&Johnson, un milione di Pfizer e 175 mila di AstraZeneca.

Speranza si è infine espresso sulle critiche arrivategli dal leader della Lega: “Tutti sanno che le scelte fatte dal governo sono sempre passate dal cdm e approvate all’unanimità“.