Il ministro della Salute Roberto Speranza ha affermato che quella dell’introduzione dell’obbligo vaccinale è un’ipotesi concreta che il governo valuterà in base all’andamento della campagna di immunizzazione e alla situazione epidemiologica futura.
Speranza sull’obbligo vaccinale
Intervistato da La Stampa, l’esponente del governo ha spiegato che disporre il vaccino obbligatorio è una facoltà offerta dalla Costituzione ed è già una realtà prevista per tutti gli operatori sanitari e, con l’ultimo decreto, anche per i lavoratori non sanitari delle Rsa, dagli amministrativi agli addetti alle pulizie.
“L’ipotesi dell’obbligo è concreta e resta in campo, valuteremo in base all’andamento della campagna vaccinale e al futuro quadro epidemiologico” ha aggiunto.
L’alternativa ai vaccini, ha aggiunto, sono le chiusure: “La coperta è stretta, o la tiriamo dalla parte dei vaccini oppure rischiamo di ritornare a misure che sono da scongiurare“.
Speranza sull’obbligo vaccinale e l’estensione del green pass
Speranza ha inoltre confermato che ci sarà un’ulteriore estensione dell’obbligo di green pass in vari settori. Dopo averlo reso obbligatorio per il personale scolastico e universitario addetto a mense e pulizie e ai lavoratori delle rsa, il certificato verde diventerà necessario anche per i dipendenti di ristoranti e bar. A suo dire va infatti risolta nel più breve tempo possibile l’anomalia per cui devono possederlo i clienti ma non i lavoratori.