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Spese scolastiche detraibili 2022: massimale, quali sono e come inserirle nel 730

Spese scolastiche: ecco quali sono detraibili

Chi sono i beneficiari delle spese scolastiche detraibili 2022: tutti i genitori che sostengono le spese scolastiche in favore dei figli a carico

Spese scolastiche detraibili 2022, ecco quali sono e come inserirle nel 730 dopo che da un mese sono partite le dichiarazioni dei redditi. Il nodo è quello di chi può beneficiare della detrazione. Tutti i genitori che sostengono le spese scolastiche in favore dei figli carico che hanno un reddito non superiore a 2840,51 euro annui, che convivano o meno con i genitori. Si arriva poi a 4mila euro per i maggiorenni fino ai 24 anni. Nel modello 730, alla Sezione I, rigo da E8 ad E10, ci sono “famosi” codici da utilizzare, eccoli: sono 12 per le spese scolastiche; 13 per le spese per l’istruzione universitaria e 33 per le spese per asili nido. E se le spese sono su più figli? In quel caso andranno compilati più righi da E8 a E10. 

Spese scolastiche detraibili 2022

Veniamo alle modalità: allo scopo di effettuare le detrazioni bisogna conservare bonifici e bollettini su cui deve essere riportato l’importo speso. Per la mensa il bollettino postale o bonifico bancario dovrà indicare il beneficiario dell’importo, poi la causale del versamento, vale a dire “servizio mensa scolastica”. In chiosa andrà riportata la scuola frequentata con il nome dell’alunno. Ma quali sono in sostanza la spese si possono sottrarre? La detrazione fiscale del 19% è richiedibile “per tutti i costi sostenuti per la frequenza di scuole, pubbliche o private, che vanno dall’asilo nido fino alle superiori”. 

Corsi, pulmino, mensa ed abbonamento 

E c’è di più: come spiega Sky Tg24 sono detraibili fino a 800 euro tutte le spese relative a “tasse di iscrizione e frequenza, spese per la mensa e tutte le tipologie di contributi pre e post scuola, dai corsi extracurricolari fino a pulmino, mensa e gite scolastiche”. In detrazione si può portare anche l’abbonamento al trasporto pubblico locale, questo per un tetto massimo di spesa di 250 euro a contribuente. Qui i righi da utilizzare sono quelli E8-E10 con il codice 40. E le  spese universitarie? Quelle dovrebbero essere già presenti nel 730 precompilato per i figli che risultano a carico. In esse vale la specifica dell’anno accademico di riferimento.