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Nations League, postumi Svezia: la cura si chiama Portogallo

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A un anno di distanza dalla disfatta contro la Svezia, l'Italia malata cerca una cura in Nations League contro il Portogallo.

Roberto Mancini e i suoi giocatori cercano la rivincita dello scorso 10 settembre 2018 contro il Portogallo (1-0, gol di Andre Silva) e il primo posto nel girone che ci consegnerebbe le Final Four di Nations League, che, nel caso, si disputeranno proprio in Italia. Questa sarà una partita fondamentale non solo per il risultato, ma anche per capire realmente quanto la cura dopo Italia-Svezia stia facendo il suo corso.

La disfatta Mondiale

Era il 13 novembre 2017, a Milano, alla Scala del calcio, e si consumava una delle tragedie sportive che hanno riempito le pagine della storia italiana. Dopo la disfatta contro la Spagna (3-0) nei gironi di qualificazione, il conseguente secondo posto, le critiche e l’1-0 di Stoccolma, per mano di Johansson, a San Siro, gli azzurri attendevano vendetta. Ottantamila persone a spingere per un solo obiettivo: Russia 2018. Sappiamo tutti com’è finita: 0-0 e Mondiali sfumati prima del nascere.

Dopo sessant’anni (1958 in Svezia) una Coppa del Mondo non ha visto come protagonista gli azzurri, una disfatta che segnerà i prossimi anni e che verrà ricordata come uno dei più grandi fallimenti della nostra Nazionale. Dopo le inevitabili dimissioni di Carlo Tavecchio da Presidente della FIGC e l’allontanamento di Giancarlo Ventura dalla panchina azzurra, arriva la necessità di debellare la malattia che ha colpito la nostra nazionale. Rinnovare e ricostruire le basi, che sembravano così solide da cadere in mille pezzi in 180 minuti, sono gli obbiettivi che la Federcalcio si propone nei prossimi quattro anni.

La cura

La Nazionale italiana riparte allora da uno degli allenatori più vincenti e famosi del panorama calcistico nostrano: Roberto Mancini, uomo di polso e di spogliatoio, capace di far crescere e dare spazio ai giovani talenti, con una grande esperienza internazionale alle spalle. L’avventura del tecnico marchigiano non è iniziata alla grande: una vittoria molto sofferta contro l’Arabia Saudita, tre pareggi e due sconfitte. La svolta arriva nella partita da dentro o fuori contro la Polonia, dove le due squadre si giocano la salvezza nel girone di Nations League. Dopo un match dominato dagli azzurri, il gol delll’1 a 0 di Biraghi arriva in extremis al 92° minuto.

Ora a San Siro attendiamo il Portogallo, a punteggio pieno nel girone, con la possibilità di scavalcarli e di conquistare un primo posto che dopo le prime due giornate sembrava impossibile. I primi sintomi di cura sembrano intravedersi.