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Qualificazioni Euro 2020, Italia-Liechtenstein 6-0: Kean torna a segno

Italia-Liechtenstein

Gara sera storia al Tardini. L'Italia travolge 6-0 il Liechtenstein e rimane in vetta al gruppo J a punteggio pieno

La Nazionale di Mancini viene dalla brillante vittoria di Udine contro la Finlandia, il 2-0 firmato Barella-Kean. La Nazionale del principato, invece, è stata messa ko 0-2 in casa con la Grecia. Grande attesa per Fabio Quagliarella, che non giocava dal primo minuto in azzurro dal 5 giugno 2010 (Svizzera-Italia 1-1, con rete proprio dell’attaccante della Sampdoria). Con due gol, è diventato il marcatore più anziano della storia della Nazionale azzurra. Al fianco di Quagliarella, Moise Kean, a caccia di conferme dopo il gol contro la Finlandia all’esordio dal primo minuto.

Con la vittoria dell’Italia contro Liechtenstein, per 6 a 0, gli azzurri di Mancini vanno a occupare la testa del Gruppo J, staccando la Bosnia che si è fatta rimontare due gol dalla Grecia.

Italia trionfa su Liechtenstein

La festa azzurra, ampiamente annunciata, comincia a manifestarsi nel primo tempo, quando la Nazionale di Mancini mette spalle al muro il modesto Liechtenstein. Esprimere giudizi estremamente positivi e parlare di un’Italia rinata è forse eccessivo, considerando il modesto avversario. Tuttavia, è stata una partita dalle belle azioni, trame veloci, spirito di gruppo, voglia di stupire e di conquistare il pubblico.

In campo il classico 4-3-3. Jorginho in mezzo, Sensi a destra e Verratti (che ritrova il gol dopo 6 anni) a sinistra. Con Spinazzola sempre pronto a sganciarsi sul lato mancino.

Sono sufficienti 17 minuti per passare in vantaggio. Colpo preciso di Sensi e primo gol messo in rete dagli azzurri. A centrocampo i ragazzi di Mancini dominano sul Liechtenstein. Al trentaduesimo minuto, Verratti va in area e, saltando il nemico, tira di destro indirizzando il pallone nell’angolo opposto. Gran bel gol che il pubblico del Tardini accompagna con un lunghissimo applauso.

Poi anche il Quaglia, capocannoniere della Serie A con 21 gol, fa sentire la sua presenza, tanto acclamata dai tifosi azzurri. Il capitano della Sampdoria accetta il ruolo di protagonista della serata: va sul dischetto al 35′ e al 48′ per calciare i due rigori concessi e non fallisce.

Nella ripresa, il 4-0 rende possibili ritmi più tranquilli. Gli avversari, inoltre, sono rimasti in 10. Mancini fa entrare Zaniolo (per Jorginho) e Pavoletti (per Quagliarella, che esce tra gli applausi). Tuttavia, prima di abbandonare il campo, il protagonista della serata regala un’altra perla: su cross dello scatenato Spinazzola, assiste (di testa) per il gol di Kean. E poi c’è il tempo per applaudire Pavoletti che sancisce il definitivo 6-0.