> > Milano, Livio Proli ha deciso: "Lascio l'Olimpia ed il gruppo Armani"

Milano, Livio Proli ha deciso: "Lascio l'Olimpia ed il gruppo Armani"

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Livio Proli abbandonerà l'Olimpia Milano dopo 11 anni: "Avremmo potuto vincere di più, ma è stata una grande esperienza".

Dopo l’ennesimo fallimento, l’Olimpia Milano ha deciso di cambiare drasticamente i vertici del proprio assetto dirigenziale. Il primo cambiamento riguarda la figura di Livio Proli: il dirigente dell’Olimpia dal 2008 ha ottenuto tre Scudetti, tre Supercoppa Italiane e due Coppe Italia. Un bottino molto esiguo se si considerano budget e blasone della squadra milanese in confronto alle avversarie nel panorama italiano.

Con la precoce uscita di scena contro la Dinamo Sassari di Pozzecco, la decisione è stata solo una naturale conseguenza. Attraverso il sito ufficiale dell’Olimpia Milano è stato emesso un comunicato stampa firmato proprio da Livio Proli, nel quale manifesta la volontà di staccarsi dal progetto tecnico della squadra.

Livio Proli, la decisione

Siamo arrivati a fine stagione un po’ consumati dall’EuroLeague, abbiamo pagato gli infortuni e, devo dire, che non abbiamo fatto tesoro dell’anno scorso. Forse dovevamo programmare un approccio diverso: abbiamo cercato di essere sempre performanti nelle due competizioni ed alla fine siamo arrivati un po’ spremuti. Ha vinto la squadra in questo momento migliore. Non credo sia stato un errore non aggiungere nessuno prima dei playoff, anche così avevamo due stranieri sempre fuori. E’ una lezione per la stagione prossima. I pochi ritocchi che faremo saranno orientati a ribilanciare una cultura di squadra, dove talento ne abbiamo anche troppo, bisogna portar dentro più durezza, personalità e ruvidezza.

Per me è finito un ciclo, nello sport è così. Ho imparato prima a perdere e poi a vincere. Avrei voluto lasciare diversamente, ma è andata così. Avremmo potuto vincere di più, ma non mi riferisco solo a questa stagione, parlo in generale. Ma il progetto è sano, il club in salute. Migliorerà il presidente, perché sarà un uomo di sport che si dedicherà tutti i giorni alla squadra e questo appunto è già un progresso rispetto a quello che potevo fare io. Ho conosciuto persone meravigliose, è stata una grande esperienza. Non potevo dire prima che sarei uscito, perché fino all’ultimo abbiamo lavorato insieme per vincere. Vado via io, non Pianigiani. Ha il contratto e ha parlato con la proprietà già la scorsa settimana.