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Ashley Young ha scelto l'Inter: visite mediche e prime parole

Ashley Young

Ashley Young è arrivato a Milano: dopo le prime visite mediche, il rinforzo di Antonio Conte firmerà finalmente con l'Inter

Presentatosi con un look del tutto casual, Ashley Young è atterrato nella mattinata del 17 gennaio all’aeroporto di Malpensa. È stato sottoposto alle prime visite mediche, dopodiché apporrà la propria firma con il club nerazzurro. L’esterno inglese, pagato 1,5 milioni di euro più bonus, rappresenta per Antonio Conte il primo rinforzo di gennaio. Nel contempo, si continuano a definire le trattative per lo scambio tra Matteo Politano e Leonardo Spinazzola. Si tratta peraltro di ore decisive anche per Christian Eriksen, il cui agente ha già avuto contatti con Beppe Marotta in attesa del via libera definitivo dal Tottenham.

Le prime parole di Ashley Young

“È la prima volta che mi trovo a Milano ed è davvero una bella giornata”. Queste sono state le prime parole di Ashley Young, pronto a dare inizio a questa sua nuova avventura all’Inter. Dopo aver detto addio al Manchester United, il terzino inglese dovrà solo completare gli ultimi passaggi prima di firmare il nuovo contratto. La giornata del bomber è stata emozionante quanto movimentata. Il primo rinforzo dell’Inter è stato subito portato al CONI per confermarne idoneità sportiva. Da parte del club nerazzurro, intanto, emerge prepotente la voglia di metterlo subito alla prova, così da averlo già pronto in panchina nella prossima trasferta a Lecce.

Il 18 gennaio 2007 l’Aston Villa aveva presentato un’offerta pari a 10 milioni di sterline per il noto calciatore. Il suo debutto contro il Newcastle United avvenne 8 giorni dopo, quando Young segnò il suo primo gol. La stagione 2007-2008 ha dunque avuto inizio sotto i migliori auspici, essendo stato nominato varie volte come Migliore in campo. Il 20 aprile 2008 Ashley Young ha segnato due gol nel derby contro il Birmingham City ed è stato poi incluso nella formazione ideale della Premier League. In compagnia di James del Portsmouth, è risultato essere l’unico calciatore a non fare parte di una delle cosiddette Big Four.