Ilaria Minucci È finito nell’occhio del ciclone il responsabile della comunicazione istituzionale della Regione Lazio Marcello De Angelis: dopo il post condiviso a poche ore dall’anniversario della strage di Bologna che ha fatto infuriare le opposizioni, la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein ha chiesto le dimissioni immediate del politico del centrodestra.
Strage di Bologna, Schlein chiede le dimissioni di De Angelis
Sono ormai alcuni giorni che infuria la polemica scatenata dal post Facebook condiviso da De Angelis. Il responsabile della comunicazione istituzionale della Regione Lazio guidata da Francesco Rocca ha rivendicato l’innocenza dei tre ex Nar Valerio Fioravanti, Francesca Mambro e Luigi Ciavardini condannati in via definitiva per la strage della stazione di Bologna. Le dichiarazioni del politico sono state considerate gravissime dalla segretaria dem che si è rivolta direttamente al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni affinché prendesse provvedimenti immediati sulla vicenda.
“Lo abbiamo detto in piazza di fronte alla stazione solo qualche giorno fa, il 2 agosto, in occasione dell’anniversario della strage di Bologna: non accettiamo ulteriori depistaggi e tentativi di riscrivere la storia, negando le evidenze processuali per cui l’associazione dei familiari delle vittime si è tanto battuta e la Procura di Bologna e le forze dell’ordine hanno lavorato in questi anni. Tantomeno se questi tentativi ignobili arrivano dal portavoce del Presidente della Regione Lazio: servono dimissioni immediate“, ha dichiarato Schlein tramite una nota ufficiale.
L’appello a Meloni
La nota della leader del Pd, poi, continua lanciando un preciso appello al premier Meloni. “Se non riescono a farlo i vertici della Regione Lazio sia la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni a prendere provvedimenti immediati”.
Schelin ha anche denunciato la scelta della leader di Fratelli d’Italia di non ribadire la matrice neofascista della strage. “È grave che Meloni il giorno della commemorazione non sia riuscita a dire che quella di Bologna sia stata una strage neofascista, sarebbe gravissimo se continuasse a permettere ai suoi sodali di stravolgere la verità processuale. Ponga fine, una volta per tutte, a questa scellerata aggressione alla storia del ‘900″, ha detto.
