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Suicidio all'ospedale Cardarelli di Napoli: 22enne si è gettato nel vuoto dal reparto di oncologia

Suicidio Cardarelli Napoli

Suicidio al Cardarelli di Napoli, a perdere la vita è un giovane classe 1999 che si è lanciato dal reparto di oncologia.

Una mattinata segnata da una grave tragedia quella dell’otto luglio 2021 nell’Ospedale Antonio Cardarelli di Napoli dove un ragazzo di soli 22 anni ha deciso di togliersi la vita gettandosi da una delle finestre del nosocomio. Nello specifico, stando a quanto si apprende da Napoli Today, il giovane si sarebbe gettato dal reparto di di oncologia del padiglione Palermo nel quale pare fosse ricoverato.

Suicidio al Cardarelli Napoli: morto un ragazzo di 22 anni

Il volo di molti metri e l’impatto con il terreno non hanno lasciato scampo al 22enne che sarebbe infatti morto sul colpo. Al loro arrivo i soccorritori non avrebberp potuto far altro che confermare il decesso del ragazzo che è stato coperto con un lenzuolo in attesa dell’arrivo delle autorità.

Cardarelli di Napoli, un 22enne si è suicidato

La vittima è un ragazzo di Ponticelli classe 1999 che si trovava nel reparto di oncologoia del nosocomio partenopeo. Sarà ora compito degli inquirenti capire con esattezza cosa sia successo e, nel caso, le motivazioni che potrebbero aver spinto il giovane a compiere un gesto così estremo. Non sarebbe da escludere che dietro la sua scelta vi possa essere stato il suo stato di salute. Tutto andrà però confermato dalle autorità e dalle testimonianze dei medici e dei familiari del ragazzo.

Suicidio al Cardarelli di Napoli anche lo scorso anno

Non si tratta purtroppo del primo suicidio registrato al Cardarelli di Napoli dove il 29 maggio 2020 un’altra persona, un 52enne di Pomigliano d’Arco, si era tolto la vita lanciandosi dal quarto piano del reparto di Chirurgia Plastica. Anche in quel caso a nulla erano valsi i tentativi di rianimazione e primo soccorso messi in atto dai medici e dagli inferermieri del nosocomio campano. Il 52enne era stato ricoverato per le ustioni riportate al volto e alle gambe dopo che la sua auto aveva preso fuoco. Le indagini sul suo suicidio, ancora in corso, cercano di verificare se l’estremo gesto sia stato collegato in qualche modo a quell’avvenimento o ad altri aspetti della vita privata della vittima.