La Svezia sarebbe ad un passo dall’ingresso nella Nato. L’annuncio è stato dato nella serata di ieri dal segretario generale dell’Alleanza Jens Stoltenberg: decisiva la nuova posizione del presidente turco Recep Tayyip Erdogan: il lungo negoziato è giunto alla fine ad una conclusione positiva.
Svezia nella Nato, l’accordo con la Turchia e il sì di Erdogan
Erdogan aveva già dato il suo benestare all’ingresso nella Nato della Finlandia, ma i negoziati per l’ingresso della Svezia nell’organizzazione sono stati ben pù complicati. Il problema alla radice erano una serie di questioni irrisolte tra i due Paesi: in particolare, la Turchia non aveva perdonato a Stoccolma il fatto di aver dato asilo a tanti attivisti curdi che per Ankara fanno parte di un’organizzazione terroristica. A dare la svolta al negoziato, secondo quanto emerso, sarebbero state alcune assicurazioni della Svezia proprio in merito al ‘trattamento’ riservato ai curdi.
Glad to announce that after the meeting I hosted with @RTErdogan & @SwedishPM, President Erdogan has agreed to forward #Sweden‘s accession protocol to the Grand National Assembly ASAP & ensure ratification. This is an historic step which makes all #NATO Allies stronger & safer. pic.twitter.com/D7OeR5Vgba
— Jens Stoltenberg (@jensstoltenberg) July 10, 2023
Lo scambio di favori tra Turchia ed Unione Europea
In cambio, però, anche Erdogan ha ottenuto qualcosa: in particolare, la Svezia sosterrà attivamente gli sforzi della Turchia nell’aderire all’Unione europea. Il Paese di Erdogan è ufficialmente candidato all’ingresso nell’Ue dal 1999, ma è almeno dal 2018 che la candidatura vive una fase di stallo. Il nuovo sostegno del Paese scandinavo potrebbe cambiare definitivamente le carte in tavola.