Il medico che si pone contro scelte prevalenti disconosce il sistema sanitario stesso, lo dichiara illegittimo nelle sue scelte e quindi non può più rappresentarlo.
Ci saranno i morti “più morti di tutti”: quelli che se ne andranno quando c’è la “cura”, ma non faranno in tempo ad averla, figli di una lentezza che davvero non capiamo.