> > Covid in Corea del Nord, Seul offre l'invio di vaccini e altre forniture mediche

Covid in Corea del Nord, Seul offre l'invio di vaccini e altre forniture mediche

Covid, Corea del Sud

Storicamente nemica di Pyongyang, la Corea del Sud ha offerto al Nord l'invio di vaccini anti Covid per contrastare la diffusione dell'infezione.

Dopo l’esplosione dei casi Covid in Corea del Nord, i primi ufficialmente confermati in due anni e mezzo di pandemia, il presidente della Corea Del Sud Yoon Suk-yeol ha offerto al paese confinante e storicamente nemico l’invio di vaccini contro l’infezione.

Corea del Sud offre vaccini al Nord

In una nota, il suo portavoce ha infatti riferito che “il presidente ha in programma di fornire vaccini e altre forniture mediche sui cui dettagli saranno tenute discussioni con la parte nordcoreana” Un funzionario presidenziale di Seul ha affermato che la Corea del Nord deve ancora rispondere all’offerta sudcoreana e che la decisione di inviare aiuti non è stata discussa in anticipo con gli Stati Uniti.

In Corea del Nord è “massima emergenza”

Dopo aver rivendicato per oltre due anni di essere un paese libero dal coronavirus, il Nord ha infatti segnalato i suoi primi contagi lanciando il sistema di controllo di massima emergenza ed istituendo un lockdown generale. Dal canto suo, il leader nordcoreano Kim Jong-un ha sottolineato che la diffusione simultanea della febbre con l’area della capitale come epicentro ha mostrato che “c’è un punto vulnerabile nel sistema di prevenzione delle epidemie“.

Ha inoltre reso noto che sei persone sono morte, di cui una per la variante Omicron, e che da fine aprile sono 350 mila le persone colpite dalla “febbre diffusasi nel Paese in modo esplosivo“.