> > Tagliare e montare video online: i siti migliori

Tagliare e montare video online: i siti migliori

montare

Avevamo già parlato di WeVideo: ora ci occupiamo brevemente degli altri tool che permettono di effettuare dei semplici video editing online. Ci siamo occupati di recente delle modalità per tagliare e montare i video direttamente online in maniera facile e veloce. Certo districarsi nella giungla d...

Avevamo già parlato di WeVideo: ora ci occupiamo brevemente degli altri tool che permettono di effettuare dei semplici video editing online.

Ci siamo occupati di recente delle modalità per tagliare e montare i video direttamente online in maniera facile e veloce. Certo districarsi nella giungla di siti web che offronto questo tipo di servizio – perlopiù in forma gratuita, ma con opzioni e qualità non sempre corrispondenti ai nostri desideri – non è facile. Tralasciati gli strumenti di editing interno di Youtube, ne avevamo elencati alcuni tra i migliori su piazza: WeVideo, TubeChop, Vindex, Splicd. Del primo, che continuiamo a considerare il più evoluto, performante e affidabile, avevamo già spiegato il funzionamento, vediamo ora gli altri tre.

TubeChop sembra fatto apposta per Youtube, richiamato anche nella grafica del logo. Vogliamo utilizzare solo una parte di un video online? Digitiamo la URL dello stesso nell’apposito campo di questa applicazione, quindi clicchiamo su Chop It e muoviamo i bordi della timeline fino ai limiti che ci interessano. A quel punto sarà sufficiente fare l’embed con il codice fornito dal sito e postarlo su siti, blog, eccetera.
Vindex. Si carica il video da URL o da file. Si utilizzano i pulsanti Start Time e End Time per delimitare il taglio. Edit Video e Save It per eseguire l’operazione e salvare il taglio.
Splicd. Funzionamento simile. Si carica il video da URL. Si cliccano i pulsanti “From” e “To” per delimitare i confini, quindi “Continue” per procedere. Possibilità di link tramite URL o di embed tramite codice.

In sostanza, si tratta di procedure standard con minime varianti, perlopiù “onomastiche” (nel senso che i programmi principali hanno nomi diversi a seconda del programma), che fanno di questi tool un’esperienza di lavoro omogenea e consolidata, con la quale tutti si possono cimentare, Magari per arrivare, un giorno, a utilizzare tool professionali come Final Cut et similia. In bocca al lupo.