Lisa Pendezza Sono almeno 142 le vittime del terremoto che ha colpito l’isola di Lombok, in Indonesia, e centinaia i feriti anche gravi. Lo ha dichiarato Rosiady Sayuti, funzionaria dell’amministrazione provinciale di Nusa Tenggara occidentale. Il numero di morti potrebbe però salire ulteriormente nelle prossime ore, come segnalato dalla Natural Disaster Mitigation Agency, dal momento che i soccorritori non sono ancora riusciti a raggiungere le zone maggiormente colpite dal sisma. Migliaia gli evacuati, costretti ad abbandonare le proprie abitazioni crollate o danneggiate dal terremoto. Sutopo Purwo Nugroho ha annunciato che 200 turisti sono già stati allontanati dalle isole Gili, considerate particolarmente a rischio. Altri 700 sono pronti per essere evacuati. I danni maggiori sono stati registrati a Mataram, la principale città di Lombok, a causa dei “materiali deboli” con cui sono costruiti gli edifici.
Terremoto: i danni
Anche diverse mete turistiche, tra cui la costa est dell’isola di Bali, hanno riportato gravi danni alle infrastrutture. La scossa di magnitudo 6.8 e le successive di assestamento (fino a 5.4) hanno provocato black out e interrotto le linee elettriche in parte del Paese, soprattutto nel distretto nord di Lombok. Le autorità si stanno impegnando a fornire tende e coperte ai migliaia di sfollati. Danneggiato anche l’ospedale di Denpasar e molti hotel sono stati allagati. Scongiurato invece il pericolo tsunami, temuto nelle prime ore. Il sisma ha generato solo onde di lieve entità.
La Farnesina ha segnalato che al momento non sono stati segnalati italiani feriti o dispersi.
