> > Terremoto in Turchia: terra spaccata per 150 km, Anatolia spostata di 3 metri

Terremoto in Turchia: terra spaccata per 150 km, Anatolia spostata di 3 metri

In Turchia la terra si è letteralmente sollevata e spostata

Aybige Akinci, ricercatrice turca, lo ha spiegato molto bene, dopo il terremoto di 7.8 terra spaccata per 150 km e Anatolia spostata di 3 metri

Terremoto in Turchia e Siria, quello che ha fatto il terribile sisma è impensabile per certi versi: la terra si è spaccata per 150 km e l’Anatolia si è letteralmente spostata di 3 metri. Una ricercatrice turca disegna il terribile scenario per cui è cambiata la morfologia del paese.

Terremoto in Turchia, Anatolia spostata di 3 metri

Tutto è accaduto con il clamoroso rilascio di energia che dalla Faglia est Anatolica è andato a muoversi verso le tre grandi placche che sono esattamente all’intersezione del punto su cui, in superficie, ci sono Turchia e Siria affacciate sul Mediterraneo. Una sorta di “gioco” di spinte e contro spinte che non ha retto più e che ha lasciato debordare quella maggiore che ha spostato un paese intero in avanti. Su Repubblica lo spiega terribilmente bene Aybige Akinci, ricercatrice turca dell’Ingv, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

“Potenza come di 32 bombe atomiche”

Ha detto l’esperta: “La faglia che divide la placca araba e quella anatolica si è spezzata generando un terremoto di magnitudo 7.8 nella Turchia del sud-est: l’equivalente, in termini di energia rilasciata, di 32 atomiche di Hiroshima”. E ancora: “Normalmente registriamo movimenti intorno ai 10 millimetri l’anno”. Insomma, quello che è successo in quella non lontana parte di mondo è la cosa più vicina ad un cataclisma che da quasi 30 anni è stato dato di vedere, vedere e purtroppo subire.