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Terremoto a Ischia, salvati tutti e tre i fratellini: disposto ricovero per Ciro e Mattias

Ischia

La forte scossa di terremoto avvenuta a Ischia nella serata di ieri ha provocato la morte di due donne. Messi in salvo due fratellini, si sta lavorando per estrarre anche il terzo

Nella serata di ieri l’isola di Ischia è stata colpita da una forte scossa di terremoto di magnitudo 4. Il bilancio è di due vittime accertate e di trentasei feriti, nessuno in codice rosso.

TERREMOTO A ISCHIA: MORTE DUE DONNE, SALVO UN BIMBO DI SETTE MESI

Una forte scossa di terremoto di magnitudo pari a 3.6 (poi ricalcolata di magnitudo 4) ha colpito l’isola di Ischia e la costa flegrea nel corso della serata di ieri. Il bilancio per il momento è di due vittime e di trentasei feriti, nessuno di essi in codice rosso. Panico in tutta l’isola, con centinaia di persone che si sono riversate in strada. Ma non solo. Questa scossa ha provocato anche crolli e danni distruggendo anche la chiesa del Purgatorio.

La zona più colpita è stata Casamicciola nella parte settentrionale dell’isola, dove in totale sarebbero crollate ben sei case. Ed è proprio qui che una donna è morta dopo essere stata colpita dai calcinacci della chiesa di Santa Maria del Suffragio. Il corpo di una seconda vittima è stato successivamente ritrovato sotto le macerie di una abitazione.

Un intero nucleo familiare composto da sette persone è stato imprigionato dopo il crollo della propria abitazione che si trovava nella località La Rita. Dalla macerie sono stati estratti vivi un uomo (il padre), due donne e intono alle 4 anche Pasquale, un bimbo di solamente sette mesi.

Le vittime sono due donne. Una è Lina Balestrieri in Cutaneo, 59 anni, di Barano d’Ischia (Napoli) ma residente a Ischia, mamma di 6 figli, e sorella di Pasquale, consigliere comunale a Ischia.

LE TESTIMONIANZE

Sono già arrivate alcune testimonianze dei sopravvissuti alla forte scossa di terremoto avvenuta ieri sera a Ischia. “Un boato, poi il black out”, racconta qualcuno. Un’altra persona, che si trovava in vacanza nell’isola, ha affermato: “Ho visto lesioni lungo una parete della struttura alberghiera che ci ospita. Al momento della scossa siamo fuggiti tutti in strada. Ho avuto tanta paura. Mi stavo preparando per scendere quando si è avvertita la scossa, breve ma intensa. Siamo andati tutti in strada e ora mi accorgo di lesioni lungo alcuni muri della struttura”. La scossa è stata di magnitudo 4 a una profondità di 5 chilometri, con epicentro a tre chilometri a nord da Casamicciola.

TERREMOTO A ISCHIA, PROGNOSI RISERVATA PER FERITO TRASPORTATO AL CARADARELLI

Rimane ancora in prognosi riservata ma in condizioni stabili l’uomo di 44 anni trasportato nella notte all’ospedale Cardarelli di Napoli in seguito alle ferite riportate a causa del terremoto che ha colpito l’isola di Ischia. Il bollettino medico diffuso dall’ospedale riferisce che il paziente ha riportato “un trauma da schiacciamento con frattura del bacino e sfondamento della cavità acetabolare sinistra”. L’uomo è ricoverato presso il Trauma Center del Cardarelli.

TERREMOTO A ISCHIA, I GEOLOGI ATTACCANO: “IMPOSSIBILE MUOVERE CON UN SISMA SIMILE”

A poche ore dal sisma che ha gettato uno sconforto l’intera isola, i geologi continuano ad interrogarsi su come sia stato possibile registrare danni così pesanti con un sisma di magnitudo così basso. “Lascia perplessi come un terremoto di tale magnitudo (calcolata a 3.6 e poi corretta a 4.0) possa provocare danni e vittime nel nostro Paese”. Lo scrive in una nota Francesco Peduto, presidente del Consiglio nazionale dei geologi, definendo “allucinante che si continui a morire per terremoti di questa entità. Il nostro Paese si conferma estremamente vulnerabile, non ci facciamo mancare niente dal punto di vista dei rischi geologici. Quello che lascia interdetti è la mancanza di atti concreti per la prevenzione”.

TERREMOTO A ISCHIA: ESTRATTO VIVO UN FRATELLINO DI SETTE ANNI

Buone notizie giungono da Ischia, colpita da una forte scossa di terremoto nella serata di ieri. Dopo aver tratto in salvo Pasquale, bimbo di soli sette mesi, i vigili del fuoco sono riusciti ad estrarre dalle macerie anche uno degli altri due fratellini rimasti intrappolati sotto le macerie. Si tratta di Matthias, di sette anni, che dopo circa dieci ore è stato messo in salvo dai vigili del fuoco. I vigili del fuoco sono riusciti estrarre anche il terzo fratello (il più grande), Ciro, di undici anni, che è stato colui che ha protetto gli altri due piccoli.

E’ stato infatti Ciro a dare le indicazioni ai soccorritori per estrarre prima Pasquale (di sette mesi) e successivamente Matthias (di otto anni). Dopo aver trascorso l’intera notte sotto le macerie della loro casa crollata per il sisma ad Ischia, i piccoli Ciro e Mattias Marmolo sono arrivati in stato di disidratazione all’ospedale Rizzoli di Ischia. I medici, guidati dal primario della pediatria Giuseppe Parisi, li stanno sottoponendo a una terapia reidratante. Chi ha avuto modo di vederli racconta che Mattias ha subito mostrato un grande appetito e ha chiesto di mangiare un panino.

“Quando è crollato tutto ho abbracciato mio fratello e poi quando sono arrivati I soccorritori l’ho spinto fuori per primo”. Lo ha raccontato Ciro Marmolo, il bimbo di 11 anni imprigionato dalle macerie della sua casa con il fratellino Mattias. Il giovane ha riportato escoriazioni e piccole ferite multiple, con la frattura del terzo metatarso del piede destro. Mattias, di 8 anni, ha riportato invece un lieve trauma cranico, traumi alla clavicola e braccio sinistri, ed escoriazioni multiple al torace. Per entrambi è stato disposto il ricovero.