Linda Chi ha visto almeno una volta Titanic, ricorderà certamente la più tragica delle scene di tutta la pellicola. Stiamo parlando di quella dove una madre irlandese era intenta a raccontare una fiaba della buonanotte ai suoi due bambini, consapevole della triste fine che li avrebbe attesi. La scena in questione dura solo qualche secondo, ma è oltremodo straziante e dolorosa. Tanto che dopo 20 anni della celebre pellicola cinematografica di James Cameron torna a far parlare di sé.
A ricordarla e a portarla nuovamente sotto i riflettori è Reece Thompson III, uno dei due bambini protagonisti. Il bambino viene indicato sul sito d’informazione cinematografica IMDb proprio come “Irish boy“, ovvero “bambino irlandese”. Ma che cosa è cambiato adesso nella vita di quel bambino dall’uscita del film a oggi? A due decenni di distanza è ormai un uomo. Reece ha infatti 25 anni e ha abbandonato il cinema per dedicarsi alla sua carriera di manager del marketing digitale. Lavora presso una stazione sciistica dello Utah, negli Stati Uniti. “Sono irlandese, danese e spagnolo, ma sono nato negli Stati Uniti. Hanno dovuto aggiungere le lentiggini al mio viso perché non sembravo abbastanza irlandese”.
Titanic: Reece si racconta
Reece Thompson III ha spiegando di come in realtà non abbia mai dato un vero e proprio nome al personaggio da lui interpretato 20 anni fa. In fondo, neppure la regia lo aveva fatto. “Avevo 5 anni ed ero sopraffatto da tutto quello che stava succedendo. Avevo fatto alcune pubblicità prima di Titanic, quindi la grandezza di un film importante come Titanic era piuttosto travolgente”. L’ex Irish boy di Titanic ha poi toccato un altro importante punto importante: il denaro. Quanto ha davvero guadagnato con la sua breve comparsa? L’uomo ha spiegato di aver ricevuto per il suo ruolo circa 30 mila dollari, denaro poi utilizzato per le spese relative al collage e per l’acquisto di un’automobile.
Ogni volta che qualcuno si accorge che l’Irish boy di Titanic è proprio lui, tutti commentano come quella scena sia la più straziante e dolorosa dell’intera pellicola. Basta ricordarla nella nostra mente per rendercene conto. Proprio nel momento in cui il Titanic è spacciato, una madre mette a letto i propri figli con una fiaba della buonanotte. La donna è sicura della triste fine che faranno, ma nonostante ciò certa di regalare loro un ultimo momento di tranquillità e di sicurezza. Si tratta decisamente di momento particolare del film, che in un qualche modo ha emozionato chiunque lo abbia mai visto.
