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Tre arresti messi a segno a Lecce per il falegname ucciso a giugno

A Lecce i carabinieri hanno arrestato tre persone

Tre arresti messi a segno a Lecce per il falegname ucciso a giugno e ci sarebbe anche una quarta persona indagata a piede libero per profili minori

Tre arresti sono stati messi a segno a Lecce per il falegname ucciso a giugno e in merito all’omicidio del 75enne Donato Montinaro i carabinieri hanno fermato due donne ed un uomo. L’operazione è stata condotta dai militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Lecce. Montinaro venne ammazzato a Castri di Lecce lo scorso 11 giugno dopo essere stato legato, imbavagliato e picchiato. Tutti e tre i fermati sono gravati da una ipotesi di reato per omicidio aggravato e rapina aggravata in concorso. 

Falegname ucciso a giugno, tre arresti

Il provvedimento è stato firmato dal Gip del Tribunale di Lecce, su richiesta della magistratura. Ci sarebbe anche una quarta persona indagata a piede libero. Secondo l’accusa di parte gli arrestati e il quarto “uomo” avrebbero “pianificato una rapina ai danni di Montinaro poiché una delle tre persone arrestate questa mattina, una donna, unica che aveva una relazione diretta con la vittima, sarebbe stata a conoscenza delle disponibilità di denaro contante posseduto dall’anziano”.

“Imbavagliato con lenzuola e picchiato a morte”

Lo spiega bene AdnKronos che cita l’ordinanza. Sulla scorta di quella “appetibilità economica” una donna sarebbe entrata nell’abitazione con i due complici avrebbero imbavagliato, incappucciato e strangolato la vittima per mezzo “di indumenti, lenzuola e nastro adesivo”.