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Tre finali in una stagione. Si può parlare di rinascita del calcio italiano? Quali sono le prospettive per il futuro?

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Il calcio italiano ha vissuto dei momenti epici nel corso di questa stagione quando tre squadre hanno raggiunto le finali delle tre principali coppe europee. Parliamo dell’Inter in Champions, la Roma in Europa League e la Fiorentina in Conference League.

Il calcio italiano ha vissuto dei momenti epici nel corso di questa stagione quando tre squadre hanno raggiunto le finali delle tre principali coppe europee. Parliamo dell’Inter in Champions, la Roma in Europa League e la Fiorentina in Conference League.

Al termine delle tre le gare, però, c’è stata la beffa, visto che nessuna delle italiane, pur non demeritando sul campo, è riuscita a vincere la propria partita. Un Triplete al contrario che, però, lascia comunque un segno.

Anche dal punto di vista della nazionale, poi, nonostante la sconfitta in semifinale di UEFA Nations League, è arrivato il terzo posto. Infine, c’è anche da aggiungere la finale Under 20 raggiunta dalla nazionale italiana e persa solo nei minuti finali contro l’Uruguay.

Fatte le giuste premesse, è arrivato il momento di porci una domanda: possiamo dire che sia arrivata la rinascita del calcio italiano? Lo scopriremo insieme nel corso di questo articolo.

Rinascita del calcio italiano: sì o no?

Caso o Rinascita? Le tre italiane nelle finali europee, seppur tutte sconfitte, hanno comunque fatto capire che il livello del nostro campionato è alto. Si può essere fortunati in un percorso, molto fortunati se sono due le squadre che arrivano casualmente in finale, ma se tre indizi fanno una prova, allora tre squadre in finale indicano che le italiane hanno un buon livello.

E, nonostante il risultato, anche gli appassionati di puntate credevano in un possibile e storico Triplete. Grazie al codice bonus Sisal, infatti, in tantissimi hanno puntato sulla vittoria delle italiane, ma poi sappiamo com’è andata.

Probabilmente, però, volendo fare una valutazione attenta e non di parte, parlare di una rinascita del calcio italiano è forse un po’ azzardato. Quantomeno, infatti, bisogna attendere un altro anno e capire se quanto avvenuto sia stata una stagione atipica, o se la presenza di squadre italiane tra le finaliste delle coppe europee sarà un’abitudine.

Al momento, infatti, per parlare di rinascita mancano ancora determinati fattori. Tra questi, ad esempio, possiamo citare investimenti importanti sia per i trasferimenti, ma anche per gli stadi e gli ingaggi. Tantissimi campioni del nostro campionato, infatti, sembrano già pronti ad accettare contratti mostruosi in club stranieri.

È il caso di Tonali che da capitano del Milan andrà al Newcastle. Oppure di Kim, protagonista dello scudetto del Napoli, che lascerà la squadra dopo una sola stagione per approdare in Inghilterra o Germania.

Impatto sulla Serie A

Le tre finaliste avranno un impatto sulla Serie A? Anche questa è una domanda interessante e la risposta è forse leggermente differente rispetto a quella della rinascita. A nostro parere, infatti, le squadre italiane hanno capito che con una buona programmazione si possono raggiungere grandi risultati e non c’è per forza bisogno di investimenti miliardari, vedi PSG.

Inoltre, se è vero che i campioni più acclamati vengono attirati dalle sirene dei contratti “monstre”, i giocatori che hanno voglia di emergere e mettersi in luce hanno una profonda stima per la Serie A. É il caso del già citato Kim che in Serie A è diventato campione e ora è pronto a lasciare il campionato per uno stipendio del tutto diverso.

Prospettive per la futura Serie A

Ora che abbiamo capito che le tre finaliste possono dare un qualcosa in più, ma che al momento non si può parlare ancora di rinascita del calcio italiano, diamo uno sguardo al futuro. É vero, infatti, che come detto il traguardo delle tre finali, purtroppo perse, ha dato lustro al calcio italiano e fatto notare anche il calore del pubblico. Un elemento che alcuni giocatori potrebbero di certo apprezzare. Inoltre, come detto, la Serie A è il campionato giusto per farsi notare e anche crescere dal punto di vista tattico.

C’è, però, un altro aspetto che deve particolarmente essere preso in esame, ovvero la finale del Mondiale Under-20. I giovani fuoriclasse azzurri, infatti, hanno dimostrato di avere grandi qualità e, quindi, anche di meritare una chance nel massimo campionato. E potrebbero essere proprio loro la spinta per una effettiva rinascita del Calcio Italiano, sperando che non vengano subito adocchiati dai club stranieri.

Conclusione

Siamo giunti alla fine del nostro approfondimento sul traguardo raggiunto dalle squadre italiane che conquistano un posto in ognuna delle finali europee. Un evento che non accadeva da oltre trent’anni e, cioè, da quando il calcio italiano era il miglior campionato del mondo. Nel corso di questa analisi abbiamo cercato di capire se, effettivamente, le tre finali potessero essere il segno di una rinascita del calcio italiano.

A dire la verità, però, la conclusione è che sia ancora troppo presto per parlare di rinascita e che bisogna aspettare almeno un altro anno per capire la direzione del campionato.

D’altro canto, però, la finale del Mondiale Under-20 raggiunta dagli azzurrini lascia ben sperare, a patto che in Serie Ai inizi a dar fiducia immediatamente ai giovani talentuosi.