Giampiero Casoni Una scena orribile, difficile da censire perfino per chi fa soccorso sugli incidenti stradali da anni: nella serata del 3 febbraio c’è stato un tremendo schianto a Castellaneta in cui sono morte due donne ed un ragazzo fra le lamiere. Lamiere di quelle che una volta erano tre vetture e che hanno impattato fra di loro in maniera talmente violenta che i veicoli si sono letteralmente distrutti e quasi “confusi”.
Tremendo schianto a Castellaneta, muoiono in tre
L’incidente mortale è avvenuto sulla Statale 7, strada che collega Laterza a Castellaneta, in Puglia. Da quanto si apprende tre persone, due donne e un ragazzo hanno perso la vita in quel tragico frontale fra due vetture ed un furgoncino. Le vittime fino a poche pre fa erano ancora in fase di identificazione ma i media locali spiegano che sarebbero tutte e 3 di Laterza. Ad impattare sono state un’utilitaria, un’Alfa Romeo rossa e un furgone Fiat Fiorino bianco.
Il superstite in codice rosso a Taranto
Alla guida di quest’ultimo l’unico superstite del sinistro, un uomo che è stato trasportato in codice rosso all’ospedale SS. Annunziata di Taranto. Sul posto sono arrivate a razzo le unità del 118, i carabinieri della compagnia di Castellaneta ed i Vigili del Fuoco. Purtroppo gli operatori del 115 hanno dovuto estrarre i corpi dalle lamiere mentre i militari svolvegano i rilievi per stabilire l’esatta causa di quel disastro. L’assessore regionale Gianfranco Lopane, che di laterza è stato sindaco, ha dichiarato su La Gazzetta del Mezzogiorno: “Quel tratto di strada, tra San Basilio e Matera, è una trappola di morte. Un rettilineo stretto e pieno insidie. Ora basta”.
