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Treno deragliato Pioltello, ripresa circolazione su 2 binari

Treno deragliato Pioltello

Dopo la tragedia del deragliamento del treno a Pioltello, gradualmente è ripresa la circolazione ferroviaria su due dei quattro binari.

Dopo la tremenda tragedia del treno deragliato Pioltello nella mattinata di ieri, quest’oggi è ripresa la circolazione ferroviaria su due dei quattro binari della linea che collega Milano e Brescia. Rfi ha però informato che i treni potrebbero subire dei ritardi in media di circa mezz’ora. Inoltre è prevista da parte di Trenord l’attivazione di un servizio sostitutivo con bus che collega la stazione di Treviglio e la fermata della metropolitana di Cassina de’ Pecchi.

Treno deragliato Pioltello

Sta lentamente riprendendo la regolare circolazione ferroviaria, dopo la terribile tragedia avvenuta ieri dopo il deragliamento del treno avvenuto a Pioltello, che ha provocato la morte di tre persone. A partire dalle sei di questa mattina, infatti, gradualmente è ripreso il traffico ferroviario su due dei quattro binari della linea che collega Milano e Brescia. Rfi ha però informato che i treni potrebbero subire dei ritardi in media di circa mezz’ora. Trenord ha attivato un servizio sostitutivo con bus tra la stazione di Treviglio e la fermata della metropolitana di Cassina de’ Pecchi.

A comunicare la ripresa della circolazione dei treni ci ha pensato Rfi tramite una nota, in cui si può leggere: “Sono attualmente assicurati i collegamenti della lunga percorrenza e del trasporto regionale tra le principali stazioni della linea, con riprogrammazioni del servizio”. Come già detto, è prevista anche l’attivazione di un servizio sostitutivo: “I treni potranno subire rallentamenti medi di circa 30 minuti. È inoltre prevista l’attivazione da parte di Trenord di un servizio sostitutivo con bus tra la stazione FS di Treviglio e la fermata Cassina De Pecchi della Linea Verde della Metropolitana”, conclude il comunicato di Rfi.

Gli ultimi aggiornamenti

Dopo il dolore, è tempo di spiegazioni. Si sta infatti lavorando per cercare di capire e stabilire quali siano state le cause che hanno poi provocato questo tremendo incidente. Ed è proprio l’individuazione delle cause del deragliamento del treno ad essere al centro delle indagini che sono condotte dalle autorità giudiziarie delle competenti autorità ministeriali e di Rfi. Secondo quanto è emerso fino a questo momento, la rotaia che poi ha ceduto stava per essere sostituita. Proprio in quel tratto, infatti, erano in corso lavori di manutenzione. La prova di quanto detto proviene da una fotografia scattata proprio nel punto in cui è avvenuto il cedimento, giusto un paio di chilometri prima di quello in cui il treno si è scomposto. Proprio in quell’esatto punto manca un pezzo di rotaia, lungo almeno una ventina di centimetri.

A fianco c’è il pezzo di binario nuovo, che avrebbe dovuto sostituire quello vecchio e per il quale erano in corso lavori di manutenzione. Secondo una prima ricostruzione di quanto avvenuto, la rotaia avrebbe ceduto al passaggio delle prime carrozze. Ma quelle che escono dai binari sono solamente quelle centrali. Il treno però continua la sua corsa. Ma le carrozze centrali hanno ormai le ruote fuori dal binario. Dopo un paio di chilometri si intraversano e poi avviene il deragliamento vero e proprio.