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Treviso, cacciatore scivola e spara per errore: ferito gravemente l'amico

Cacciatori

Un cacciatore è scivolato e ha sparato per errore ad un amico, che è rimasto gravemente ferito. Il fatto è accaduto a Treviso.

Un cacciatore è scivolato e ha sparato per errore ad un amico, che è rimasto gravemente ferito. Il fatto è accaduto a Treviso.

Treviso, cacciatore scivola e spara per errore: tragedia sfiorata

Tragedia sfiorata durante una battuta di caccia. Il fatto è accaduto domenica 10 ottobre a Treviso. Un cacciatore ha aperto il fuoco con il suo fucile senza volerlo, perché era scivolato. Ha colpito il suo amico da una distanza molto ravvicinata, ferendolo gravemente ai glutei. L’episodio si è consumato nel territorio comunale a Meduna di Livenza. I due uomini erano insieme ad un gruppo di cacciatori composto da quattro persone, che si erano date appuntamento per una battuta di caccia.

Treviso, cacciatore scivola e spara per errore: la dinamica

Intorno alle 11.30 il gruppo di cacciatori si trovava in una zona rurale al confine con la provincia di Pordenone, quando è avvenuto l’incidente. Per motivi ancora da chiarire, un uomo del gruppo, di 58 anni, residente nella zona, è improvvisamente scivolato mentre aveva in mano il fucile. Inavvertitamente ha fatto partire un paio di colpi. Uno fortunatamente è andato a vuoto, ma l’altro ha colpito ai glutei un suo amico, che si trovava molto vicino a lui. Ad essere colpito è stato un uomo di 42 anni residente a Gorgo al Monticano. L’uomo è stato raggiunto da un proiettile ad un gluteo ed è rimasto ferito in modo molto grave.

Treviso, cacciatore scivola e spara per errore: l’amico è grave

Il colpo ha trapassato il muscolo, facendo perdere all’uomo davvero molto sangue. Gli altri cacciatori hanno lanciato l’allarme e in poco tempo sono arrivati i sanitari del 118, con un elicottero di emergenza che ha immediatamente trasportato l’uomo all’ospedale. L’uomo è stato ricoverato e curato ed è stato dichiarato fuori pericolo ma la prognosi è riservata e le sue condizioni restano gravi. Sull’episodio indagano i carabinieri di Motta di Livenza.