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Trovato cadavere in un fiume: si teme sia Davide Maran

Davide Maran

Trovato un cadavere in un fiume in Slovenia. Si teme sia Davide Maran, scomparso da 3 mesi. Sarà l'autopsia ad accertarlo

Le acque del fiume Ljubljanica, in Slovenia, restituiscono un corpo. L’autopsia farà il suo corso. Al momento non sono giunte notizie certe: l’identificazione del corpo non è ancora stata eseguita. Purtroppo però si teme si tratti di Davide Maran, studente ferrarese di cui si è persa ogni traccia da ormai tre mesi.

Slovenia: cadavere in un fiume

Torna viva l’angoscia per la scomparsa di Davide Maran, lo studente ventiseienne originario di Ferrara. Di lui si erano perse le tracce in Lubiana, ben tre mesi fa, a fine marzo. Il fiume Ljubljanica, in Slovenia, ha restituito un corpo. Il tribunale ha stabilito che si faccia l’autopsia. Sarà questa a stabilirne l’identità, ma sono già in tanti a temere che si tratti di Davide.

L’autopsia aiuterà nel riconoscimento del corpo trovato dai vigili del fuoco sloveni nel fiume Ljublianica, nell’area di Vevc. La speranza, da questa sponda dell’Adriatico, è che non si tratti di Davide Maran, lo studente ferrarese che studiava a Lubiana.

Davide Maran

Le ultime notizie del giovane risalgono al 25 marzo scorso. Da quel momento il ragazzo sembra essere sparito nel vuoto: di lui non c’è stata più alcuna traccia. La famiglia resta in attesa di una chiamata o di segnalazioni di avvistamenti dal Veneto.

Gli organi di polizia sloveni sono sempre stati attenti al caso di Davide. Da subito hanno incentrato le loro ricerche attorno a due corsi d’acqua, Ljublianica e Sava. Infatti, un video diffuso appena dopo la sua scomparsa inquadrerebbe il giovane italiano su un lungofiume.

Nel pomeriggio di martedì 19 giugno 2018, così ha comunicato la testata Delo, le indagini hanno avuto come esito il ritrovamento di un corpo privo di vita. Le ricerche sono state eseguite da vigili del fuoco, compagnie di navigazione, gruppi di pescatori e sommozzatori. Al momento è impossibile determinarne l’identità: si attendono gli esiti dell’autopsia decisa dal tribunale.

Gli avvistamenti nel bellunese

Dall’Italia i familiari del giovane 26enne pregano affinché rimanga viva la speranza di ritrovare Davide, sano e salvo. Eppure il ritrovamento di un cadavere nel fiume Ljublianica, in Slovenia, pare non lasci presagire nulla di buono.

Le speranze sembravano essersi riaccese circa 10 giorni dopo la scomparsa. Dopo dieci lunghissimi giorni di silenzio e di sconforto sono stati segnalati alcuni avvistamenti di un giovane che per molti poteva essere Davide, il 26enne di Cento, nel ferrarese.

Un imprenditore di Cadore, nel Bellunese, avrebbe visto un ragazzo assomigliante a Davide Maran mentre faceva l’autostop. L’uomo, rincasando, avrebbe visto un giovane. Poi, appresa la notizia al tg, non avrebbe avuto più alcun dubbio. Riscontri anche da un bar di Dosoledo, sempre nel Bellunese.

Dal 25 marzo 2018 il telefono risulta staccato. Le indagini sono proseguite senza sosta. Le autorità italiane e slovene sono da sempre al lavoro. Con loro collaborano le forze dell’ordine e la famiglia. Anche la Farnesina ha seguito il caso.