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Truffa del Bonus edilizio, la Guardia di Finanza sequestra 186 milioni

Maxi sequestro della Guardia di Finanza

Truffa del Bonus edilizio, la Guardia di Finanza sequestra 186 milioni dietro richiesta dal Tribunale di Napoli ad opera della Procura

Truffa del Bonus edilizio, la Guardia di Finanza sequestra 186 milioni in una maxi operazione delle Fiamme Gialle che fra il Lazio e la Campania è stata avviata e condotta a termine contro i “furbetti” delle ristrutturazioni. I media aversani spiegano che era stata messa in atto una vera truffa milionaria sui bonus edilizi e che sulla scorta delle indagini condotte sul campo dalla Guardia di Finanza sono stati sequestrati 186 milioni di euro.

Bonus edilizio, sequestrati 186 milioni

Il blitz è scattato nella mattinata del 19 ottobre, quando “militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo, emesso nella fase delle indagini preliminari dal Tribunale di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica”. Quel provvedimento di cautela è stato emesso “per circa 186 milioni di euro di crediti d’imposta”. Erano tutti relativi ai cosiddetti “Bonus facciate”, “Ecobonus” e “Ristrutturazioni edilizie”

L’input dell’Agenzia delle Entrate

La velina dei militare diramata nelle ore successive al blitz spiega che “le attività di polizia giudiziaria hanno interessato le province di Roma, Latina, Caserta e Napoli e sono state svolte anche con il contributo dei locali Reparti della Guardia di Finanza”. Ma cosa aveva dato input alle indagini? “L’attività trae origine da un’analisi di rischio sviluppata dall’Agenzia delle entrate (Divisione Contribuenti – Settore Contrasto Illeciti) sulla spettanza dei bonus in materia edilizia previsti dal Decreto “Rilancio” a cui sono seguiti gli accertamenti delegati dalla Procura della Repubblica di Napoli al Nucleo di Polizia Economico Finanziaria”.