Una scabrosa vicenda viene dagli Stati Uniti d’America, dove un giovane ha ucciso con una mannaia la propria fidanzata e poi l’ha fatta a pezzi. Il ragazzo ha provato a depistare i sospetti ma è stato beccato dalla polizia.
Uccide la fidanzata a colpi di mannaia, fa a pezzi il corpo e lo conserva in valigia per settimane
Il tutto è accaduto in un appartamento di Brooklyn, New York. Justin Williams, 24 anni, ha ucciso e fatto a pezzi il corpo della fidanzata 22enne D’Asia Johnson. Se questo non bastasse a far sembrare la vicenda macabra c’è da aggiungere che il giovane ha continuo a vivere per alcuni giorni con il cadavere della ragazza. La polizia ha fatto irruzione nell’abitazione del killer dopo aver ricevuto segnalazioni per il cattivo odore nonostante il 24enne avesse provato a coprire tutto con i detersivi.
La dinamica dell’omicidio e il tentativo di depistaggio
Justin Williams non aveva un buon curriculum dato che prima dell’omicidio aveva picchiato la fidanzata e per questo era finito in cella. D’Asia Johnson è stata spesso vittima della violenza domestica del compagno ma non ha accettato i consigli dei vicini di casa, dei conoscenti e dei genitori. Tutti le dicevano di lasciar perdere Justin ma lei, nonostante le violenze è rimasta al suo fianco fino alla morte avvenuta per mano di chi amava. Per depistare le possibili indagini, l’assassino si è fatto vedere anche con un’altra ragazza per far credere che fosse finita con D’Asia Johnson. La sua recita però non ha retto e per lui sono scattate le manette.