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Uccise la figliastra disabile di 3 anni per non aver mangiato un panino: 11 anni di carcere

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Paul Marsh, l'uomo che aveva ucciso la figliastra per non aver mangiato un panino nel Regno Unito, è stato condannato a 11 anni di carcere

Paul Marsh, l’uomo che aveva ucciso la figliastra per non aver mangiato un panino nel Regno Unito, è stato condannato a 11 anni di carcere.

Regno Unito, Paul Marsh condannato a 11 anni di carcere per aver ucciso la figliastra: l’omicidio

Il 21 dicembre 2019 e Paul Marsh, 27enne inglese, aveva ucciso la figliastra disabile, Jessica Dalgleish, di appena tre anni, dopo averla picchiata quando si è rifiutata di mangiare un panino mentre stava cercando di guardare una partita di calcio in TV. L’uomo aveva poi mandato un messaggio alla compagna e madre della piccola assicurandole che non era il caso di portare Jessica in ospedale e raccontandole che era solo caduta dalle scale. La bimba alla fine è stata comunque accompagnata in ospedale a Londra, ma è morta il giorno di Natale a causa delle lesioni crerebrali provocate dalla frattura del cranio.

Regno Unito, Paul Marsh condannato a 11 anni di carcere per aver ucciso la figliastra: l’arresto

L’uomo è stato arrestato dalla polizia del Kent pochi giorni dopo, ma solo il mese scorso è stato condannato di fronte alla Corte di Maidstone. Hannah, l’ex compagna ha dichiarato: Sono davvero sbalordita dal fatto che sia stato condannato a una pena detentiva così breve. Solo 11 anni, ma è semplicemente disgustoso considerando quello che ha fatto alla mia bambina. L’ha uccisa a sangue freddo perché voleva guardare il calcio in TV. Non avrei mai dovuto permettergli di stare con lei, ma mi fidavo di lui. Il processo ha dimostrato che non era la prima volta che picchiava Jessica, l’aveva ferita prima e se l’era cavata perché lei era solita sbattere molto la testa a causa della sua disabilità.”

Regno Unito, Paul Marsh condannato a 11 anni di carcere per aver ucciso la figliastra:

Hannah racconta anche i primi tempi con Marsh: “Era un ragazzo molto tranquillo, sembrava buono e gentile. Non ho mai visto niente di diverso, ha continuato a recitare il ruolo del bravo ragazzo di fronte a me in ogni momento. Non accetterò questa sentenza, ha commesso dei crimini e non mi fermerò finché non avremo giustizia.”